Attraente sotto il profilo degli sbocchi professionali e degli stipendi, la Svizzera rappresenta per molti un’opportunità da cogliere. Ma come prepararsi a questo salto verso un paese straniero? Innanzitutto è utile raccogliere informazioni sui documenti necessari, sui requisiti per lavorare o trasferirsi oltre confine e sulle migliori strategie per cercare lavoro nei diversi cantoni di questa nazione.
Se sei intenzionato a lavorare in Svizzera o a spostarti lì in via definitiva, ecco una guida che può aiutarti a muovere i primi passi!
INDICE DEI CONTENUTI
- Come trovare lavoro in Svizzera
- Le agenzie per il lavoro
- Le ricerche online
- Lavorare in svizzera italiana
- Lavorare in svizzera come frontaliere
- Liberi Professionisti in Svizzera
- I requisiti per lavorare in Svizzera
- La documentazione necessaria
- Le competenze linguistiche
- Assicurazioni Obbligatorie
- Vivere e lavorare in Svizzera
- Stipendi Minimi e Medi in Svizzera
- Costo della vita e situazione economica
- Caratteristiche contratto di lavoro svizzero
- Disoccupazione per gli italiani che lavorano in svizzera
COME TROVARE LAVORO IN SVIZZERA
Molti italiani conoscono la Svizzera come un paese con un alto tasso di alternative lavorative e con ottime possibilità di carriera. Oltre a ciò, in molte aree del paese la qualità della vita è eccellente, con stipendi elevati, ottimi servizi di welfare e opportunità di lavoro introvabili altrove.
Ma come avvicinarsi a queste possibilità? Se vuoi iniziare a cercare lavoro in Svizzera, puoi rivolgerti sia alle agenzie per il lavoro locali, sia all’universo del lavoro digitale.
LE AGENZIE PER IL LAVORO
In Svizzera, sono numerose le agenzie specializzate nella missione di connettere la domanda e l’offerta di lavoro. Se desideri inserirti nel mondo del lavoro della Confederazione Elvetica, puoi chiedere il supporto di consulenti esperti, che si occupano di trovare i professionisti più qualificati per le imprese locali.
Ce ne sono in ogni cantone, ma quelle presenti in Canton Ticino sono le più esperte nella collocazione degli italiani e, in particolare, dei frontalieri, ossia dei concittadini che vivono in Italia, ma che attraversano le dogane ogni giorno per recarsi sul posto di lavoro.
LE RICERCHE ONLINE
Puoi anche cercare il tuo prossimo lavoro in Svizzera in modo totalmente indipendente, sfruttando la potenza del digitale. Oltre ad appoggiarti ai siti delle sopra citate agenzie per il lavoro, puoi anche consultare portali specifici, come arbeit.swiss, ovvero il sito ufficiale della SECO, l’autorità federale per il mercato del lavoro. Da lì è possibile ottenere informazioni preziose ed accedere a uno specifico portale dedicato a chi è alla ricerca di impiego, ovvero JOB-Room.
Ogni cantone svizzero offre un centro di consulenza per il lavoro e, inoltre, sul portale europeo per la mobilità professionale (Eures) è possibile ottenere informazioni importanti circa trasferimenti all’estero e connesse incombenze. Esistono anche alcuni siti specifici che ti permettono di avere aggiornamenti precisi sul mondo professionale in Svizzera (professioni ricercate, salari medi, normative e così via): si tratta principalmente del sito Unia, uno dei più importanti sindacati svizzeri, e di ch.ch.
Qualsiasi strada tu scelga, puoi contare su ottime possibilità di trovare lavoro in Svizzera, a condizioni soddisfacenti in ogni comparto. Per candidarti alle offerte che ti interessano, ti basta procedere come faresti in Italia: puoi inviare il tuo curriculim vitae, scritto in maniera efficace, e una lettera di presentazione convincente.
Anche una presenza online chiara e professionale potrebbe influenzare il tuo percorso lavorativo in Svizzera. Le imprese locali, inoltre, accettano volentieri l’idea di autocandidature, che arrivino ai loro recapiti anche quando non hanno posizioni aperte.
LAVORARE IN SVIZZERA ITALIANA
Lavorare nella Svizzera italiana è la migliore opzione per chi viene dall’Italia e desidera integrarsi nel tessuto lavorativo della Confederazione Elvetica. Esistono infatti diversi Cantoni nei quali, conoscendo l’italiano, si può sperare di trovare occasioni valide di lavoro.
Nel Canton Ticino l’italiano è l’unica lingua ufficiale, mentre il Cantone dei Grigioni è trilingue e qui si parlano l’italiano, il tedesco e il romancio (sono le valli a sud dei Grigioni a essere considerate l’area “italiana”).
LAVORARE IN SVIZZERA COME FRONTALIERE
Molte persone pensano di trasferirsi a vivere in Svizzera, ma per chi vive vicino al confine la soluzione perfetta è quella di lavorare in territorio elvetico, ma risiedere in Italia. Tali lavoratori, come accennato, sono detti “frontalieri” e si trovano soprattutto nelle zone italiane più prossime al perimetro svizzero, come le province di Varese, Como, Verbania-Cusio-Ossola e Sondrio.
I frontalieri rientrano generalmente in Italia una volta al giorno, ma devono farlo almeno una volta a settimana. Tali professionisti hanno un regime impositivo a parte, frutto di specifici accordi tra Italia e Confederazione Svizzera.
LIBERI PROFESSIONISTI IN SVIZZERA
Se sei un libero professionista e vorresti espandere i tuoi orizzonti in Svizzera puoi farlo seguendo qualche semplice regola. Infatti, i cittadini italiani e appartenenti all’UE-27, possono intraprendere attività di lavoro autonomo in Svizzera, richiedendo uno specifico permesso di dimora (il permesso B UE/AELS) valido 5 anni.
Entro 14 giorni dall’inizio dell’attività devono notificare la loro presenza all’autorità cantonale per l’immigrazione o al Comune in cui risiedono e ottenere, inoltre, un permesso di soggiorno per l’esercizio di attività lucrativa indipendente. Tra i documenti da presentare per portare avanti la pratica, ci sono carta d’identità o passaporto e le prove degli adempimenti svolti per l’apertura di un’impresa, come il versamento del capitale, l’iscrizione al Registro di Commercio e via dicendo.
I REQUISITI PER LAVORARE IN SVIZZERA
Per cercare un lavoro nella Confederazione Elvetica dovresti avere skill mirate e una buona dose di motivazione, ma anche alcuni requisiti di base che ti consentono di muoverti con fluidità nel, seppur snello, universo lavorativo locale. Cosa ti occorre per lavorare in Svizzera?
LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
L’Unione Europea e la Svizzera hanno siglato accordi sulla libera circolazione delle persone, che concedono ai cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea (UE) e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) il diritto di entrare, vivere e lavorare nella Confederazione.
Per lavorare in via definitiva in Svizzera i documenti di identità validi devono essere accompagnati da un permesso di lavoro specifico, che varia in base alle condizioni del lavoratore. È bene ricordare che, anche senza permesso, chi ha la cittadinanza italiana può entrare in Svizzera a cercare un impiego o fare esperienze lavorative per massimo 3 mesi (occorre soltanto notificare l’attività alle autorità competenti).
Tra le più diffuse tipologie di permessi ci sono il permesso B, il permesso L, il permesso C e il permesso G, dedicato ai frontalieri.
LE COMPETENZE LINGUISTICHE
I cittadini svizzeri parlano e comprendono diverse lingue, ovvero l’italiano, il tedesco, il francese, lo svizzero-tedesco e, in alcuni contesti lavorativi, l’inglese. Conoscere una o più di queste lingue è tra i requisiti indispensabili per poter sognare di lavorare in territorio elvetico.
Il mercato del lavoro qui è altamente competitivo e facilmente un candidato con eccellenti skill linguistiche avrà molte più probabilità di successo nei contesti professionali.
ASSICURAZIONI OBBLIGATORIE
Per lavorare in svizzera è obbligatorio sottoscrivere alcune assicurazioni sanitarie. In genere è un compito di cui si occupano i datori di lavoro, ma diverso è il caso dei lavoratori autonomi. L’assicurazione sanitaria è d’obbligo, e va stipulata obbligatoriamente presso la Cassa Malattia Svizzera. I frontalieri, invece, possono restare assicurati presso il loro paese d’origine.
Obbligatoria è anche l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, sottoscritta di solito dai datori di lavoro per i collaboratori. Altrettanto indispensabile è l’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (detta anche AVS), nonché un’assicurazione che tuteli nei casi specifici di invalidità (AI).
VIVERE E LAVORARE IN SVIZZERA
La Svizzera è composta da 26 Cantoni, che si uniscono nella Confederazione Svizzera, uno stato federale. Sono molte le grandi città e i luoghi stimolanti dal punto di vista lavorativo: da Berna a Zurigo, da Ginevra a Losanna, fino a Lucerna o Lugano.
La valuta ufficiale è il Franco Svizzero (CHF) e forti sono nel paese le differenze culturali e linguistiche tra cantoni, valli e territori differenti del paese. Tra i diversi cantoni ci sono enormi diversità linguistiche, ma anche religiose, nello stile di vita e nell’approccio al lavoro.
STIPENDI MINIMI E MEDI IN SVIZZERA
La Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per i suoi salari, decisamente più elevati che nel resto dell’Europa e tra i più alti al mondo. La SECO (Segreteria di Stato dell’economia) e il BSF (Ufficio federale di statistica) raccolgono ed elaborano i dati per arrivare a rendere noti i salari nazionali, stabilendo le retribuzioni mensili lorde in base a parametri quali professione, settore, età, sesso, esperienza lavorativa, formazione, nazionalità.
Alcuni cantoni e zone del paese prevedono anche un salario minimo, come Neuchatel nella Svizzera Francese, Ginevra, il Ticino, la città di Basilea. Lo stipendio minimo si attesta sui 20- 23 franchi all’ora, portando uno stipendio mensile per una settimana lavorativa di circa 40 ore a circa 3.600 franchi. In tutto il paese la retribuzione media si aggira comunque sui 6.600 CHF mensili, per un tempo pieno: una soglia di reddito decisamente entusiasmante.
COSTO DELLA VITA E SITUAZIONE ECONOMICA
Non sono solo gli stipendi a fare della Svizzera un’oasi di opportunità. Il paese è tra i più prosperi al mondo e, secondo il Fondo Monetario Internazionale il reddito pro capite medio per un cittadino svizzero si attesta sugli 85.000 CHF annui. Il potere d’acquisto degli svizzeri è tra i più elevati d’Europa e il grado di benessere di cui beneficiano è decisamente soddisfacente.
Ovviamente, di contro, il costo della vita qui è decisamente alto e risulta particolarmente elevato guardato dal punto di vista di quasi tutti i paesi europei. Fare la spesa, acquistare casa o uscire a cena, quindi, non sono attività economiche in nessuno dei cantoni elvetici. Il tasso di disoccupazione, però, è anch’esso molto basso se confrontato con quelli europei, con un’occupazione crescente sia nei settori più classici (come quello bancario), sia nel settore secondario e terziario.
Per liberi professionisti e imprenditori, la Svizzera è altrettanto allettante che per i dipendenti, grazie a una burocrazia snella e a un’imposizione fiscale decisamente più vantaggiosa rispetto a quella italiana.
CARATTERISTICHE CONTRATTO DI LAVORO SVIZZERO
I contratti di lavoro in Svizzera presentano parecchie differenze rispetto a quelli italiani, in termini di assicurazioni, malattia, permessi, tredicesima, TFR, protezioni sindacali e così via. Esistono qui contratti individuali di lavoro, contratti collettivi (CCL) e contratti normali
(CNL).
Per avere un’idea precisa delle loro caratteristiche, puoi consultare il sito dedicato seco.admin.ch, in modo da farti trovare pronto nel caso desideri avviare la tua ricerca di lavoro in Svizzera o un trasferimento definitivo nel paese.
DISOCCUPAZIONE PER GLI ITALIANI CHE LAVORANO IN SVIZZERA
In Svizzera anche i cittadini stranieri possono percepire l’indennità di disoccupazione quando perdono il lavoro. Tale diritto si riferisce a chi ha permessi di domicilio o di soggiorno, ma non ai semplici frontalieri, che devono rivolgersi all’Italia per ottenere la NASpI.
Anche questi lavoratori sono però validamente accompagnati nella gestione delle pratiche dagli enti svizzeri, dai sindacati o dagli uffici di collocamento locali, sempre disponibili a dare aiuto specializzato a ogni categoria di lavoratore.
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