Ebitemp è l’ente bilaterale nazionale per il lavoro temporaneo che assiste i lavoratori in somministrazione assicurando forme di sostegno con contributi una tantum o mensili in caso di difficoltà, tutela con rimborsi e sussidi per fronteggiare le spese sanitarie o agevolazioni con piccoli prestiti personali e contributi per trasferimenti.

È stato fondato nel 2000 e vede coinvolte le principali associazioni di rappresentanza per le Agenzie per il lavoro (Assolavoro e Assosomm), nonché CGIL, CISL, UIL e le organizzazioni sindacali che svolgono specifica tutela per i lavoratori in somministrazione (cime UILTemp, FeLSA-CISL e NIDIL-CGIL).

Ebitemp rappresenta un’opportunità interessante sia per i lavoratori, sia per le agenzie: scopriamo meglio come funziona e quale tipo di sostegno può offrirti in caso di necessità.

 

COME FUNZIONA IL FONDO EBITEMP?

L’Ebitemp nasce con l’obiettivo di offrire una tutela dedicata ai lavoratori che hanno all’attivo dei contratti di lavoro in somministrazione, tipicamente forme contrattuali che generano discontinuità lavorativa e conseguenti possibili difficoltà a livello economico.

L’ente non ha fini di lucro e sostanzialmente si propone di tutelare sia i dipendenti, sia le stesse agenzie per il lavoro. Sono proprio queste ultime a finanziarlo, attraverso il versamento:

  • dello 0,2% delle retribuzioni imponibili che vengono corrisposte ai lavoratori somministrati a tempo determinato;
  • dello 0,3% delle retribuzioni imponibili che sono, invece, corrisposte ai lavoratori assunti a tempo indeterminato.

Oltre a tutelare le risorse umane impiegate presso le numerose Agenzie per il Lavoro  presenti in Italia, l’Ebitemp si rivolge a che ai familiari che sono a loro carico (coniuge e figli), tenendo sempre conto della percentuale per cui essi sono fiscalmente considerati a carico del lavoratore (ad esempio, se il membro della famiglia è a carico del lavoratore solo al 50%, i rimborsi eventualmente concessi corrispondente al 50% degli importi spesi).

 

CHI HA DIRITTO AD EBITEMP?

Per poter accedere ai contributi e alle agevolazioni Ebitemp è necessario che tu abbia all’attivo un contratto di lavoro in somministrazione, a tempo determinato e indeterminato, e che tu sia sostanzialmente alle dipendenze di un’Agenzia per il Lavoro. Ogni prestazione offerta ha specifici requisiti d’accesso, che sono verificabili accendo alla relativa area sul sito www.ebitemp.it

È bene tenere a mente anche che, tra i diritti che spettano alla conclusione del contratto in somministrazione, c’è anche quello alla richiesta della disoccupazione Naspi, che spetta ai lavoratori dipendenti delle agenzie al pari dei lavoratori ordinari.

 

PRESTAZIONI EBITEMP: COSA INCLUDE

Ebitemp supporta i lavoratori in somministrazione con l’erogazione di prestazioni di sostegno e tutela, nonché interessanti agevolazioni, che riguardano svariati ambiti, dalla sanità ai prestiti per motivi scolastici, fino alle adozioni e alle spese di trasporto.

Ecco qualche esempio.

 

CONTRIBUTI PER L’ISTRUZIONE SECONDARIA

È rivolto agli studenti lavoratori iscritti a corsi serali per conseguire un diploma di scuola secondaria di 1° o 2° grado, che abbiano un’anzianità lavorativa in somministrazione pari a 60 giorni nel periodo compreso dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. Il contributo è di 200€ lordi per l’acquisto di libri e materiale didattico.

 

CONTRIBUTI PER GLI UNIVERSITARI

Si tratta di un contributo che ha sempre l’ammontare di 200€ e che è finalizzato a coprire le spese per le tasse universitarie. Possono usufruirne i lavoratori iscritti a un corso di laurea (in corso) e che abbiano un’anzianità di lavoro pari ad almeno a 45 giorni nei 12 mesi che precedono l’inizio dell’anno accademico.

 

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

I lavoratori e le lavoratrici in somministrazione possono rivolgersi all’Ebitemp anche quando hanno ottenuto l’affidamento o l’adozione di un minore o stanno partecipando a progetti di accoglienza temporanea di minori in difficoltà sociale all’interno del loro nucleo familiare. A loro spetta un contributo una tantum nel caso in cui il lavoro in somministrazione sia cessato nei primi 180 giorni dall’evento e agli stessi  non spetti già l’indennità INPS per il congedo di paternità o di maternità obbligatorio. Il contributo corrisponde a 2.800€ lordi.

Inoltre, le neo madri a cui non spetti l’indennità relativa alla maternità obbligatoria INPS possono godere di un sostegno alla maternità una tantum di 2.800 €, ma possono fruire di utili contributi anche nel periodo della gravidanza, grazie a “pacchetti maternità” che includono visite ginecologiche, ecografie, esami per la verifica di anomalie cromosomiche, amniocentesi, villocentesi ed esami di laboratorio (massimo 600 € per maternità, con esami effettuati presso strutture private).

L’Ebitemp fornisce anche contributi per la rata dell’asilo nido di massimo 150 € al mese fino ai 3 anni di vita del bambino o fino al completamento della frequenza. Si tratta di validi aiuti che si uniscono agli assegni familiari, i quali spettano anche ai lavoratori somministrati, e ai diversi sussidi per le neomamme o i neopapà.

 

INVALIDITÀ

Esiste anche un sostegno annuo di 1500€ per i lavoratori con contratti in somministrazione, un’anzianità di lavoro di almeno 90 giorni e un’invalidità al 100%, oppure per i dipendenti delle agenzie per il lavoro che hanno a carico familiari in condizioni di invalidità al 100%.

 

PRESTITI PERSONALI

Interessanti e preziosi prestiti personali sono offerti a chi lavora in somministrazione, presso Agenzia per il lavoro, sempre a patto che abbiano un contratto residuo di almeno 30 giorni al momento della richiesta. Il massimo erogabile è di 5000 € a tasso zero ed esenti da commissioni di pratica e istruttoria.

 

SPESE SANITARIE

La tutela sanitaria è tra i più interessanti sostegni forniti da Ebitemp ai lavoratori che hanno firmato contratti in somministrazione. Di queste spese possono fruire sia i lavoratori, sia i familiari a carico e le prestazioni sanitarie coinvolte sono davvero numerose e di massimo interesse.

Sono coperti, ad esempio:

  • i ticket sanitari del SSN, coperti al 100% in caso di esami ematochimici, interventi chirurgici senza ricovero, visite specialistiche ed esami diagnostici strumentali;
  • l’effettuazione di vaccinazioni;
  • i grandi interventi chirurgici effettuati presso strutture a pagamento, comprese le visite preventive e controllo successivi;
  • le spese odontoiatriche eseguire privatamente;
  • le visite oculistiche, ma anche l’acquisto di lenti da vista e interventi chirurgici oculistici minori;
  • check up femminile, destinati alla prevenzione delle malattie di natura oncologica più diffuse (mammografie, pap test, evongrafie treansvaginali etc);
  • assistenza per gravidanza e periodo post parto;

Tra i contributi dell’Ebitemp anche quelli per la copertura delle spese di trasporto extraurbano e le indennità per infortunio sul lavoro.

 

QUANTO TEMPO CI METTE EBITEMP A PAGARE?

Le tempistiche di erogazione dei sostegni dipendono dal tipo di richiesta effettuata all’ente, ma generalmente sono abbastanza rapidi. Ad esempio, in caso di richiesta di un prestito personale occorrono in media 10 giorni dal momento dell’approvazione della Commissione.

I tempi possono allungarsi a 30 giorni e oltre per altri tipi di richieste: per avere informazioni precise è sempre meglio consultare direttamente il sito Ebitemp sempre aggiornato o parlare direttamente con lo staff.

 

COME ISCRIVERSI A EBITEMP?

Le Agenzie per il Lavoro che intendono iscriversi all’Ebitemp devono inviare una mail a mezzo PEC all’indirizzo amministrazione@pec.ebitemp.it , allegando:

  • l’autorizzazione rilasciata dall’ANPAL;
  • la visura camerale da cui si evinca la compagine sociale;
  • l’elenco delle sedi periferiche;
  • un apposito modulo di “comunicazione/Aggiornamento dati” firmato dal Legale Rappresentante;
  • l’informativa e consenso al trattamento dei dati personali;
  • un documento di riconoscimento del Legale Rappresentante.

La domanda viene sottoposta al Consiglio di Amministrazione dell’Ebitemp e poi all’Assemblea dei Soci per la ratifica.

Invece, se sei un lavoratore in somministrazione e vuoi fare una domanda a Ebitemp per ricevere sussidi, agevolazioni o tutele economiche, dovrai creare il tuo profilo accedendo alla piattaforma My Ebitemp. Da qui potrai trasmettere le tue richieste, verificarne lo stato e monitorarne l’accoglimento.

Avere chiaro come funziona la tutela fornita dall’Ebitemp è un modo utile per sentirti più tutelato quando inizierai a cercare tra le offerte di lavoro Gi Group quella che è più corrispondente alle tue competenze e alle tue aspettative.

 

 

 

 

 

 
 
 
 

 

 

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