Per i più giovani che si trovano all’inizio della loro carriera lavorativa, è essenziale collezionare competenze professionali nel settore di loro interesse, ma anche vivere esperienze concrete all’interno di aziende e team di lavoro. Proprio questa è la finalità di stage e tirocini, percorsi che aiutano a costruire skill pratiche e iniziare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro.

Se sei alla ricerca del tuo primo stage, è giusto focalizzarti su questi aspetti essenziali, ma è anche normale chiederti se lo stipendio per il tirocinio è previsto oppure no e quanto puoi sperare di guadagnare durante il tuo periodo di formazione in azienda. Proviamo a capire insieme quanto prende un tirocinante e quanto potrai guadagnare in media scegliendo di partecipare a uno stage.

 

DEFINIZIONE DI TIROCINIO E STAGE

All’inizio della tua carriera può capitare di non trovare immediatamente il lavoro che sognavi, ma di dover passare attraverso esperienze o settori differenti, comunque da considerarsi tappe formative importanti per il tuo percorso personale e professionale. Spesso, inoltre, capita di non partire subito con contratti di lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato, ma di iniziare ad affacciarsi al mondo del lavoro con qualche valida esperienza di stage, tirocinio o apprendistato.

Si tratta di forme di collaborazione diverse, ma spesso confuse tra loro e quindi, prima di capire qual è lo stipendio per uno stagista, è importante comprendere la differenza tra queste strade e il loro funzionamento.

Il tirocinio e lo stage sono percorsi molto simili tra loro, tanto da essere spesso usati come sinonimi. Pur diversi, sono entrambi percorsi di formazione e orientamento che ti consentono di inserirti in un’azienda e imparare preziose competenze professionali, oltre che di fare un’esperienza diretta nell’universo lavorativo. Cosa li differenzia?

Lo stage è in genere un percorso facoltativo, slegato da un corso di formazione. Si tratta di un periodo di pratica dalla durata limitata, che ha l’obiettivo di facilitare la formazione di skill e migliorare le probabilità di occupazione futura. Può essere di diverse tipologie:

  • formativo, dalla durata massima di sei mesi e con lo scopo di orientarti nel mondo del lavoro;
  • di inserimento o reinserimento nel lavoro, con durata massima di 12 mesi;
  • in favore di soggetti svantaggiati, con durata massima 12 mesi o 24 in caso di disabilità del candidato.

Invece, il tirocinio è in genere obbligatorio se il tuo percorso di studi lo prevede per consentirti di portare a termine la tua formazione e ottenere un diploma professionale. Anche in questo caso possono esserci diversi tipi di tirocinio:

  • il tirocinio curriculare, retribuito o meno, è espressamente previsto per gli studenti iscritti a un corso di studi universitario dove la formazione sul campo è necessaria per acquisire crediti formativi (i CFU);
  • il tirocinio extracurriculare è rivolto a neodiplomati o neolaureati al termine del percorso di studi, è regolamentato da normative regionali e prevede specifiche indennità di partecipazione;
  • il tirocinio professionale, che è essenziale per esercitare alcune professioni (ad esempio, per diventare avvocato);
  • il tirocinio formativo attivo, previsto in alcuni casi per abilitare all’esercizio della professione e prevede anche uno specifico esame finale.

DIFFERENZA CON L’APPRENDISTATO

L’apprendistato, invece, è totalmente diverso da tirocinio e stage. Mentre questi ultimi sono semplici accordi regolati da convenzioni, l’apprendistato prevede la stipula di un vero e proprio contratto di lavoro subordinato, con regolare retribuzione. Una volta concluso, inoltre, si trasforma in un contratto a tempo indeterminato, salvo diversi accordi presi tra l’apprendista e il datore di lavoro.

Chiariti questi dubbi resta da capire, quindi, se nel “contratto di stage” lo stipendio sia previsto e quanto puoi aspettarti di guadagnare dal tuo percorso formativo.

 

QUANTO VIENE RETRIBUITO UNO STAGE?

Come accennato, né il tirocinio, né lo stage, prevedono la sottoscrizione di un vero e proprio contratto e, quindi, non implicano il versamento di una vera busta paga. Tuttavia, spesso anche per stage e tirocini vengono stipulati accordi tra le parti per mettere nero su bianco le modalità di lavoro, le eventuali paghe e gli indennizzi previsti, le mansioni e gli orari di lavoro. Per questo ci si riferisce spesso comunque a “contratti” di tirocinio o stage.

 

Per quanto riguarda lo stage curricolare, questo può non essere retribuito e la sua finalità è acquisire crediti formativi per completare gli studi. In ogni caso, non è raro che le imprese per cui deciderai di lavorare decidano di supportare i tuoi sforzi con rimborsi e/o buoni pasto.

In caso di percorsi extracurricolari, invece, per il tirocinante lo stipendio è previsto. È bene non lasciarti ingannare, quindi, dalle proposte di tirocini e stage non retribuiti, perché la legge prevede espressamente che i percorsi rivolti a neolaureati e neodiplomati comportino il versamento dell’indennità di partecipazione.

Mentre, però, per il contratto di apprendistato la retribuzione è definita dai CCNL, per i tirocini extracurricolari è di competenza regionale stabilire la misura esatta delle indennità. Nel contratto di stagista lo stipendio varia, quindi, di regione in regione, e dipende dalla località in cui avrà sede l’azienda presso la quale ti inseriremo.

Lo stipendio per un tirocinio di 40 ore settimanali può essere di 500€, come nel caso della Lombardia, di 600€ per Valle d’Aosta e Piemonte, oppure salire a 800€ nel Lazio o in alcuni casi di collaborazione con le PA. Consultando le norme relative alle singole regioni puoi facilmente reperire i dati aggiornati.

Tieni conto che il minimo per l’indennità di partecipazione è di 300€ lordi e che il versamento delle cifre pattuite è garantito in caso di partecipazione minima dell’80% al monte ore mensile previsto (può decrescere in caso di assenza, senza scendere comunque sotto il minimo indicato).

Per le aziende che non prevedono in contratto una retribuzione per il tirocinio sono previste severe sanzioni, ma se il tirocinio viene sospeso, decade automaticamente l’obbligo di corrispondere l’indennità di partecipazione.

 

STIPENDIO TIROCINIO: DA COSA DIPENDE?

Tra gli elementi che possono far variare la paga di un tirocinante ci sono:

  • la tipologia di mansione svolta in azienda;
  • la mole e la difficoltà dei compiti assegnati;
  • l’orario lavorativo, che può essere part-time o full-time;
  • la località, poiché in un contratto da tirocinante lo stipendio medio può variare parecchio a seconda della zona geografica in cui ha sede l’impresa.

Generalmente nelle grandi città le indennità per tirocini sono mediamente più elevate, ad esempio in grandi centri urbani come Milano, Roma, Napoli, Torino, Bergamo, Bologna o Genova.

 

CONTRATTO DI STAGE: FERIE E PERMESSI

Nel “contratto di tirocinio” lo stipendio è senza dubbio una voce essenziale. Ma quali sono, invece, le modalità per gestire ferie e permessi? Dato che tecnicamente tirocinanti e stagisti non stipulano un vero e proprio contratto di lavoro con le aziende alle quali offrono le loro prestazioni, non hanno diritto a ferie, giornate di malattia o permessi retribuiti.

L’assenza di un contratto impedisce, infatti, la maturazione di ferie, ROL, permessi e simili voci in busta paga, che non vengono quindi considerati e versati dall’azienda. Le imprese, però, stipulano per i tirocinanti e gli stagisti delle assicurazioni INAIL, che li coprono da infortuni sul luogo di lavoro e formazione (anche quando si trovano fuori sede).

 

PERCHÉ FARE UN TIROCINIO O STAGE?

Oltre a chiedersi quanto guadagna uno stagista, è utile comprendere a fondo le ragioni che possono convincerti a fare uno stage o un tirocinio.

Quando ti trovi all’inizio di un percorso di lavoro, probabilmente il tuo curriculum vitae sarà scarno di esperienze pratiche, ma un tirocinio o uno stage possono arricchire enormemente la tua presentazione, mostrando ai selezionatori esperti nella ricerca di personale che hai già avuto modo di integrarsi in un’azienda, di muovere i tuoi primi passi nella carriera che sogni e di apprendere le competenze che ti occorrono per intraprendere un rapporto di lavoro continuativo.

Iniziare un percorso di questo tipo può mostrarti la parte pratica della carriera che vorresti intraprendere, di cui hai scoperto i lati più teorici durante il tuo percorso di studi. Essere immerso nel contesto di un’azienda e a contatto con colleghi che svolgono il mestiere che vorresti fare, inoltre, è un eccellente modo per assorbire conoscenze e rafforzare le tue hard e soft skill.

Infatti, lavorare sul campo e affrontare le dinamiche quotidiane di un posto di lavoro può aiutarti a comprendere i tuoi punti di forza e le debolezze sulle quali lavorare, per imparare a gestire ogni aspetto della tua futura professione.

 

COME TROVARE IL TIROCINIO GIUSTO

Cercare il tuo primo tirocinio o stage è molto simile a cercare il tuo primo lavoro o un nuovo impiego. Le regole basilari, infatti, sono le stesse. Dovrai preoccuparti di elaborare un curriculum vitae completo e ben strutturato, da accompagnare con una lettera motivazionale convincente, che stupisca in positivo i recruiter.

Inoltre, dovresti preparati ad affrontare un eventuale colloquio, poiché le aziende preferiscono sottoporre a un breve incontro conoscitivo anche i loro futuri tirocinanti.

 

Che tu sia interessato a proporre il tuo profilo in Italia o avviare una carriera all’estero, i passaggi sono gli stessi, ma ovviamente per affacciarti a offerte di stage e tirocinio fuori dai confini nazionali è indispensabile redigere un CV in inglese e una cover letter efficace che mostri le tue motivazioni.

Dove trovare le migliori offerte di tirocinio e/o stage?

  • Innanzitutto, sfrutta le eventuali offerte connesse con il tuo percorso di studi, che spesso trovi in apposite bacheche, virtuali oppure offline, che le università o le scuole mettono a disposizione dei loro studenti.
  • Potresti consultare anche le bacheche virtuali, allestite dalle stesse aziende o dagli enti pubblici che si occupano di favorire l’occupazione.
  • Come per la ricerca di un’occupazione, anche per un tirocinio potresti decidere, inoltre, di inviare una candidatura spontanea alle imprese con cui ti piacerebbe collaborare e chiedere se hanno disponibilità a farti salire a bordo per il tuo stage o per un tirocinio curricolare o extracurricolare.
  • Potresti anche scegliere di rivolgerti a un’agenzia per il lavoro, come Gi Group, specializzate proprio nell’attività di connessione tra la domanda e l’offerta anche, come in questo caso, di stage e tirocini.

Navigando sulle nostre pagine puoi trovare numerose offerte di lavoro, ma anche le più valide proposte di stage e tirocinio, che possono dare una svolta al tuo percorso professionale.

 

 

 

 

 

 
 
 
 

 

 

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