Gli scatti di anzianità sono periodici incrementi di stipendio, che maturano seguendo l’anzianità di servizio del dipendente presso la medesima azienda. Definiti dai CCNL di riferimento, rappresentano una forma di gratificazione del dipendente, che grazie agli incrementi salariali viene invogliato a restare a lungo nella stessa organizzazione, migliorando competenze, abilità e conoscenze specifiche.

Come funzionano gli scatti di anzianità? Quanti scatti di anzianità ci sono nei diversi contratti e come si calcolano? Approfondiamo insieme questo interessante tema!

 

COSA SONO GLI SCATTI DI ANZIANITÀ?

Gli scatti di anzianità sono voci della retribuzione che maturano negli anni, mano a mano che il dipendente presta la sua attività presso la stessa impresa. Sostanzialmente, raggiunto un certo numero di anni lavorati per lo stesso datore di lavoro, al dipendente è riconosciuto un aumento in busta paga, che si definisce, appunto, uno scatto.

Tale diritto è garantito da tutti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, i quali definiscono nel dettaglio le regole di maturazione, gli importi e le tempistiche degli scatti di anzianità. Seppur non tutti i lavoratori beneficino di questi scatti e non ne godono allo stesso modo, in generale questi incentivi sono offerti a chi:

Gli scatti maturano sia per contratti part-time, sia per contratti full-time, seguendo un principio di proporzionalità. Chi non ha diritto, invece, agli scatti di anzianità?

  • i lavoratori autonomi;
  • i collaboratori coordinati e continuativi;
  • gli stagisti e i tirocinanti.

 

QUANDO SI HA LO SCATTO DI ANZIANITÀ?

Solitamente ci sono circa 7 o 10 scatti di anzianità per i lavoratori, che variano a seconda del CCNL e del settore produttivo di riferimento.

Maturano solitamente (ma non sempre) a partire dalla data di assunzione del dipendente e sono previsti al raggiungimento di uno specifico numero di anni di servizio prestati per l’impresa. In genere sono espressi come cifra fissa o come una percentuale sulla paga base e sono uno strumento tra i più efficaci per abbattere il turn over e incentivare i dipendenti a restare in azienda più a lungo possibile.

 

QUANDO SI PERDONO GLI SCATTI DI ANZIANITÀ?

Ovviamente, gli scatti di anzianità vengono persi quando si cambia azienda. Se si inizia a lavorare per una nuova impresa, gli scatti di anzianità vengono ricalcolati partendo dalla nuova data di assunzione, mentre in caso di riassunzione da parte dello stesso datore di lavoro è possibile richiedere il riconoscimento degli scatti di anzianità maturati in precedenza.

In caso di passaggi di qualifica, lo scatto di anzianità viene assorbito nell’aumento connesso alla crescita del dipendente (si rischierebbe, altrimenti, di avere un doppio aumento in busta).

 

QUANTO È L’IMPORTO DELLO SCATTO DI ANZIANITÀ?

È necessario consultare i CCNL di riferimento per capire come calcolare lo scatto di anzianità previsto. Come accennato, frequentemente l’importo dell’aumento è espresso in percentuale rispetto allo stipendio base oppure come una cifra fissa che si aggiunge allo stipendio alla maturazione dello scatto.

Per capire quale sarà lo scatto a cui si va incontro si deve individuare la data dalla quale parte la maturazione degli scatti e capire poi qual è la paga minima contrattuale nella propria categoria. Dopodiché si può calcolare l’aumento che, spesso, è pari al 4% della paga base a contratto (varia parecchio, però, al variare del settore e della professione).

 

ESEMPIO SCATTI DI ANZIANITÀ

Nel nostro paese sono più di 900 i CCNL suddivisi in macrocategorie, quali commercio, edilizia, trasporti, spettacolo, metalmeccanici, docenti, tessili e così via. Ognuno di questi prevede specifiche norme circa la maturazione e l’erogazione degli scatti di anzianità, nonché le tempistiche necessarie per raggiungere i diversi scatti e gli importi specifici di cui il dipendente avrà diritto.

 

SCATTI ANZIANITÀ METALMECCANICI

Il CCNL Metalmeccanici ha subito un’importante modifica nel 2021 con una nuova classificazione dell’inquadramento professionale. Prima erano nove i livelli previsti nel contratto di lavoro, mentre oggi sono stati riorganizzati in categorie che considerano il ruolo dei dipendenti.

  • La Categoria D include i “ruoli operativi” e si suddivide nei livelli D1 e D2.
  • La Categoria C è quella dei “ruoli tecnico specifici” e include i livelli C1, C2 e C3.
  • La Categoria B include i “ruoli specialistici e gestionali” e in particolare i livelli B1, B2 e B3.
  • La Categoria A comprende, invece, i “ruoli di gestione del cambiamento e innovazione” e in particolare il livello A1.

Quali sono gli importi lordi degli scatti di anzianità per il CCNL metalmeccanici?

  • Livello D1: 21,59 €
  • Livello D2: 25,05 €
  • Livello C1: 25,05 €
  • Livello C2: 26,75 €
  • Livello C3: 29,64 €
  • Livello B1: 32,43 €
  • Livello B2: 36,41 €
  • Livello B3: 40,96 €
  • Livello A1: 40,96 €

L’anzianità decorre dalla data di assunzione e maturano su base biennale, per massimo cinque scatti totali, equivalenti a 10 anni di lavoro presso la stessa azienda.

 

SCATTI ANZIANITÀ DOCENTI

Gli aumenti di stipendio restano fissi nonostante titoli di studio o capacità e, ad esempio, gli insegnanti delle primarie hanno gli scatti di anzianità di quelli attivi nelle scuole secondarie. Ciò che cambia è lo stipendio di partenza, che per i docenti di scuole di grado superiore risulta maggiore.

In particolare, ecco gli scatti di anzianità stabiliti per i docenti:

  • la fascia numero 0 corrisponde al primo scatto di anzianità, da 0 a 8 anni di esperienza;
  • la fascia numero 9 corrisponde al secondo scatto di anzianità, da 9 a 14 anni di esperienza;
  • la fascia numero 15 corrisponde al terzo scatto di anzianità, da 15 a 20 anni di esperienza;
  • la fascia numero 21 corrisponde al quarto scatto di anzianità, da 21 a 27 anni di esperienza;
  • la fascia numero 28 corrisponde al quinto scatto di anzianità, da 28 a 34 anni di esperienza;
  • la fascia numero 35 corrisponde al sesto scatto di anzianità, dai 35 anni di esperienza alla pensione.

A quanto corrisponde l’aumento di stipendio per un docente della scuola dell’infanzia o primaria?

  • Per la fascia 9, l’aumento è di 183,49€ netti mensili.
  • Per la fascia 15, si parla di un aumento di 161,50€ netti mensili.
  • Per la fascia 21, l’aumento è di 157,88€ netti mensili.
  • La fascia 28 prevede un aumento di 154,55€ netti mensili.
  • La fascia numero 35, infine, corrisponde a un aumento di 115,59€ netti mensili.

 

SCATTI ANZIANITÀ COMMERCIO

Secondo questo CCNL i dipendenti che lavorano a lungo presso una stessa azienda hanno diritto a dieci scatti, uno ogni tre anni. Gli scatti di anzianità nel commercio hanno importi relativi all’inquadramento retributivo: quali nello specifico?

  • Quadro: 25,46 euro
  • I livello: 24,84 euro
  • II livello: 22,83 euro
  • III livello: 21,95 euro
  • IV livello: 20,66 euro
  • V livello: 20,30 euro
  • VI livello: 19,73 euro
  • VII livello: 19,47 euro

Il lavoratore beneficia quindi del diritto agli scatti di anzianità per un massimo di 30 anni di servizio. La maturazione degli scatti non parte sempre dalla data di assunzione e può variare rispetto all’entrata in vigore del CCNL e dell’età del dipendente neo assunto. In ogni caso, una volta maturato lo scatto questo viene corrisposto dal 1° primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il triennio di anzianità.

 

TABELLA RIASSUNTIVA SCATTI DI ANZIANITÀ PER LIVELLO

CCNL Docenti

CCNL Commercio

CCNL Metalmeccanici

Fascia 9: 183,49€ Quadro: 25,46 euro Livello D1: 21,59 €
Fascia 15: 161,50€ I livello: 24,84 euro Livello D2: 25,05 €
Fascia 21: 157,88€ II livello: 22,83 euro Livello C1: 25,05 €
Fascia 28: 154,55€ III livello: 21,95 euro Livello C2: 26,75 €
Fascia 35: 115,59€ IV livello: 20,66 euro Livello C3: 29,64 €
V livello: 20,30 euro Livello B1: 32,43 €
VI livello: 19,73 euro Livello B2: 36,41 €
VII livello: 19,47 euro Livello B3: 40,96 €
Livello A1: 40,96 €

 

COME SI VEDE LO SCATTO DI ANZIANITÀ IN BUSTA PAGA?

Gli scatti di anzianità sono tra le voci all’interno della busta paga, che vanno a formare la retribuzione mensile del dipendente. Per ottenerla si sommano lo stipendio base, l’indennità di contingenza, eventuali terzi elementi e gli scatti di anzianità.

Di solito la somma relativa agli scatti è indicata in maniera separata dallo stipendio base, come aumento salariale specifico. La si trova generalmente nella parte alta della sezione che elenca le componenti fisse della retribuzione, come voce “scatti” o simili diciture.

 

PERCHÉ GLI SCATTI DI ANZIANITÀ SONO IMPORTANTI?

Gli scatti di anzianità sono uno strumento indispensabile per valorizzare il lavoro dei dipendenti, gratificarli e ricompensarli per il lavoro prestato in azienda, specialmente se la dedizione e l’interesse del collaboratore per la realtà lo ha portato a trascorrere lunghi anni all’interno dello stesso team.

Gli scatti di anzianità rappresentano per le imprese un vero investimento, che conduce a un costante miglioramento delle prestazioni del personale, all’ottimizzazione del benessere dei dipendenti e alla creazione di un ambiente professionale attrattivo nel quale i lavoratori hanno interesse a restare a lungo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 

 

 

SCOPRI TUTTE LE NOSTRE
OFFERTE DI LAVORO

Siamo al tuo fianco per supportarti nell’ingresso nel mondo del lavoro e sostenere la crescita della tua professionalità nel tempo!

 

 

 

SCOPRI LE OFFERTE!