l “lavoro di squadra” è spesso menzionato come la chiave del successo di numerosi progetti ed è considerato un plus in grado di fornire le risorse cruciali perché un’idea si trasformi in un riuscito piano d’azione. In ambito aziendale le cose non stanno diversamente e il concetto di team building è sempre più considerato dalle aziende che desiderano costruire un ambiente di lavoro affiatato, coeso, collaborativo ed efficiente.  

 

Essere colleghi e lavorare fianco a fianco ogni giorno a volte non basta per conoscersi e innescare meccanismi di collaborazione profittevoli e basati proprio sul cardine del team working. Le esperienze condivise possono essere quindi un’eccellente strategia per consolidare i legami, a ogni livello della gerarchia aziendale. Il team building funziona perché fornisce un volto umano a ogni membro del team, aprendo le porte a nuovi modi di collaborare, più efficaci 

 

COS’È IL TEAM BUILDING AZIENDALE: SIGNIFICATO

Il significato letterale di team building è “costruzione della squadra” e quando si parla di questa strategia si intende proprio un eterogeneo insieme di attività finalizzate a creare nuove modalità di interazione tra gli individui che fanno parte di un gruppo di lavoro.  

Ma questo è sufficiente per massimizzare le performance aziendali? In realtà le persone impiegate in un’organizzazione lavorano, nel 99% dei casi, con altre persone, quindi, le loro skill e la loro personalità hanno bisogno di integrarsi alla perfezione con quelle dei colleghi, perché il team funzioni.  

Il processo può non essere né scontato, né spontaneo e spesso occorre un input esterno perché si inizino a sviluppare coinvolgimento, senso di appartenenza, unione e dinamiche collaborative, sotto il punto di vista lavorativo, ma anche umano. Tale input è spesso rappresentato dalle attività di team building, che consentono a colleghi, responsabili e management di scoprirsi sotto nuovi aspetti, lontani dalle comuni abitudini.  

Lo scopo è esattamente quello di “stravolgere”, anche per poco, le routine quotidiane, portando i membri dell’organizzazione lontani dal solito contesto lavorativo e, di conseguenza, da schemi e gerarchie che possono impedire l’allacciamento di relazioni “reali”. Una volta rotto il ghiaccio, attraverso le più entusiasmanti esperienze di team building, anche all’interno dell’ufficio le persone interagiranno tra di loro in maniera differente, costruendo rapporti più sereni, minimizzando i conflitti e fornendo al business un nuovo sprint anche a livello di produttività.  

Avvicinarsi al team building può quindi essere un’idea vincente, sia per il team, sia per l’impresa stessa. 

 

COME SI FA UN TEAM BUILDING?

Le attività di team building sono generalmente proposte da agenzie specializzate e coordinate da professionisti in materia, che possono essere psicologi, organizzatori di eventi o sociologi, ossia persone in possesso delle competenze necessarie per guidare attivamente i partecipanti attraverso un’esperienza che sia una vera “costruzione della squadra” e non un semplice diversivo rispetto alle comuni mansioni.  

La figura del team builder è estremamente delicata e ha numerosi ruoli.  

  • Sviluppa proposte di team building su misura per il target aziendale, che siano cioè in linea con la cultura aziendale e con gli obiettivi dell’attività. È necessario, inoltre, che le proposte di team building siano coerenti con gli scopi per cui l’azienda ha deciso di investire in tale esperimento.
     
  • Propone attività e/o esperienze di gruppo che siano stimolanti, sufficientemente motivanti e coinvolgenti per ciascun partecipante. È essenziale che ogni componente del gruppo si senta spinto a relazionarsi positivamente con l’attività e con gli altri partecipanti.
     
  • È chiamato a gestire l’attività proattivamente, analizzando i comportamenti delle persone coinvolte. È suo il compito quello di comprendere le dinamiche in atto nel gruppo, captare le reazioni emotive dei singoli individui, monitorare le peculiarità caratteriali dei singoli e tracciare, inoltre, un completo profilo del team, che possa fungere da base per un concreto miglioramento.  

Tale compito è ancora più complesso se si pensa che dev’essere svolto in maniera silenziosa e discreta, senza interferire, quindi, con i comportamenti spontanei del gruppo di lavoro. Solo alla fine dell’esperienza possono essere tracciati e condivisi con HR e management dei report, mentre durante l’esperienza il team deve sentirsi assolutamente svincolato dai comuni ruoli e dalle routine che vive ogni giorno.  

 

PERCHÉ LE ATTIVITÀ DI TEAM BUILDING AZIENDALE SONO IMPORTANTI?

I vantaggi del team building sono decisamente numerosi e oggigiorno sono tante le aziende che si affidano con fiducia a questa strategia per costruire relazioni solide tra le loro risorse umane e raggiungere, quindi, risultati di business più ambiziosi

 

IL TEAM BUILDING CREA RELAZIONI POSITIVI

Perché una squadra sia efficiente è necessario che i suoi componenti si conoscano e sappiano comunicare. Socializzare, aprirsi e comunicare all’interno degli schemi lavorativi può essere complesso e le esperienze di team building si propongono esattamente per sopperire a questo ostacolo, consentendo ai colleghi di interagire in contesti informali e fare del sano networking 

Il team building diventa la strategia efficace per sciogliere i rapporti, soprattutto tra membri del team con ruoli, posizioni, età e background particolarmente differenti: essere posti a relazionarsi in un contesto divertente o a collaborare per l’ottenimento di un obiettivo (sia esso anche ludico o lontano da quelli di business) avvicina le persone da un punto di vista psicologico e crea legami duraturi, che resistono anche dopo l’esperienza “fuori ufficio”. A migliorare sono aspetti cruciali quali la comunicazione interpersonale, l’ascolto reciproco, le capacità di condivisione delle opinioni, il rispetto delle posizioni altrui e la fiducia reciproca. 

 

AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ CON IL TEAM BUILDING AZIENDALE

Una squadra è efficiente quando è composta da membri capaci in ciò che fanno, ma anche capaci di condividere le loro competenze, rispettando ruoli e responsabilità, ma puntando sempre a obiettivi comuni. Il team building punta spesso su attività che spingono a mettere in gioco proprio i soliti ruoli, a concedere fiducia a chi si ha di fronte e a sperimentare nuove forme di collaborazione.  

Contribuisce, insomma, alla creazione e al rafforzamento di nuovi rapporti fiduciari, nonché a comprendere l’importanza di una definizione precisa di compiti e responsabilità per arrivare al traguardo. Tutte skill indispensabili, che possono essere facilmente riportate in azienda e che ottimizzano la produttività del team, rendendolo anche maggiormente capace anche di gestire lo stress o eventuali cambiamenti interni. 

 

DIMINUISCE IL TURNOVER CON IL TEAM BUILDING AZIENDALE

Spesso tra gli obiettivi delle aziende più attente alle questioni HR c’è il consolidamento di un forte spirito di squadra, della solidarietà tra colleghi, dell’appartenenza all’impresa e al suo marchio. In quest’ottica, le attività di team building possono rivelarsi sorprendentemente efficaci, in quanto mostrano ai collaboratori due concetti fondamentali: che la loro presenza è indispensabile per la conquista degli obiettivi aziendali e che ogni singolo collega contribuisce in maniera unica e insostituibile al progetto che portano avanti.  

Lo scopo è proprio quello di sottolineare ai membri di un team quanto si completino a livello di conoscenze, personalità, competenze e ambizioni. Tale consapevolezza tende fidelizzare i collaboratori all’azienda, trattenendoli più a lungo e minimizzando il turnover. 

 

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI PROBLEM SOLVING

Esposti ad attività ludiche, sfidanti, emozionanti e senza dubbio diverse dal solito, i membri del team imparano e rafforzano una delle competenze più essenziali: il problem solving. Le esperienze di team building sono pensate proprio per stimolare il pensiero laterale, l’attivazione delle abilità strategiche, la considerazione di punti di vista alternativi e la capacità di impiegare al meglio le risorse che si hanno a disposizione al fine di raggiungere un determinato traguardo.  

Investire nel team building significa, quindi, fornire ai propri collaboratori le risorse che occorrono loro per sbloccare nuove attitudini positive e riportarle nel lavoro di ogni giorno, dando nuovi spunti alla creatività e alla motivazione della squadra. 

 

MIGLIORA LA COMUNICAZIONE AZIENDALE INTERNA

Uno degli scopi principali del team building è quello di insegnare ai collaboratori a comunicare. Ogni relazione umana, lavorativa e non, si basa proprio di comunicazione, ma molto spesso questa abilità è la più difficile da apprendere. Va coltivata, come tutte le cosiddette soft skill e sperimentate i team building è un ottimo modo per farlo.  

Migliorare le dinamiche di comunicazione della squadra è fondamentale, sia nei piccoli gruppi, sia all’interno delle grandi multinazionali, che integrano nell’organico centinaia se non migliaia di persone. Un approccio costruttivo alla comunicazione può abbattere le difficoltà che nascono dalle gerarchie, della burocrazia e delle più oggettive difficoltà di scambio di informazioni. Un team di successo è un team che sa dialogare e che sviluppa, magari proprio grazie ad attività di team building, competenze indispensabili come l’empatia, l’ascolto attivo, il rispetto e la trasparenza. 

 

QUALI SONO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE E TECNICHE DI TEAM BUILDING?

L’evoluzione del settore del team building offre oggi alle aziende infinite opportunità esperienziali da proporre ai loro dipendenti. Può trattarsi di attività formative, ludiche, educative, sportive o avventurose, generalmente svolte in luoghi lontani dall’azienda o all’aria aperta.  

Può trattarsi, inoltre, di brevi esperienze oppure di soggiorni fuoriporta , anche di un intero weekend. Il principio da rispettare è che le attività siano sempre e comunque in linea con le caratteristiche peculiari della squadra e con gli obiettivi dell’azienda. Inoltre, il progetto dev’essere adeguatamente introdotto e spiegato ai collaboratori, in modo che ne colgano la strategicità e non vivano l’esperienza come una mera gita fuori ufficio o una perdita di tempo. È compito del management, coadiuvato anche dal team builder, quello di preparare il team all’esperienza. 

 

TEAM BUILDING AZIENDALE ONLINE

In un’epoca in cui il remote working è ormai estremamente diffuso, entrano necessariamente in gioco anche nuove modalità di team building. Digitalizzazione e nuove tecnologie rendono sempre più possibile anche la condivisione di esperienze virtuali, capaci di coinvolgere e stimolare quanto quelle in presenza.  

Durante i momenti di team building da remoto i membri della squadra partecipano alle attività restando nella propria abitazione, nei coworking o nella postazione dove abitualmente lavorano, interagendo con i colleghi e il team builder attraverso la rete e le principali piattaforme di videoconferenza. Anche online, è possibile proporre numerose attività entusiasmanti e istruttive per il team, come giochi, corsi di formazione interattivi, sfide ed enigmi. È anche possibile ricorrere alle potenzialità della realtà aumentata o delle più sofisticate Intelligenze Artificiali, per rendere il team building aziendale online ancora più avvincente

 

IDEE DI ATTIVITÀ DI TEAM BUILDING AZIENDALE

L’unico limite alle attività di team building è la fantasia, ma ecco qualche esempio delle proposte più comunemente scelte dalle aziende per coinvolgere le loro risorse. 

  • La partecipazione a Escape Room, ossia giochi di squadra che richiedono al team di risolvere enigmi e indovinelli per fuggire da una stanza entro un tempo prestabilito.  
  • Attività in cucina o momenti di team cooking, guidati da chef specializzati. 
  • Escursioni e/o pic-nic all’aria aperta, magari alla scoperta del territorio in cui l’azienda opera.  
  • Lezioni di Survival Training o attività più estreme, che mettono il team sotto pressione e richiedono un impegno fisico e psicologico maggiore.  
  • Attività di coppia che si basino sulla concessione di piena fiducia al proprio partner.  
  • Sport, tornei, gare e competizioni sportive di ogni genere. 
  • Cacce al tesoro open air o urban game 
  • Esperienze di volontariato, presso organizzazioni allineate con i valori aziendali.  
  • Attività che consentano di esprimere le attitudini artistiche dei collaboratori, come pittura, lavorazione della ceramica, realizzazione di torte creative, sessioni di recitazione e così via.  
  • Cene con delitto, sempre al fine di stimolare la collaborazione per la risoluzione di un problema comune o di un segreto da svelare.  

Le idee sono molteplici e affidarsi a un’agenzia competente nel settore consente di sbizzarrirsi con le proposte e con le personalizzazioni delle attività, in modo da soddisfare le aspettative del team, ottimizzarne la coesione e migliorare, di riflesso, la produttività del business.  

 

 

 

 

 
 
 
 

 

 

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