L’assessment è una modalità di colloquio di gruppo che ha come obiettivo verificare se ciascun candidato ha le competenze necessarie per svolgere determinati ruoli ed esprimere potenzialità rilevanti per l’azienda.  

 

Che cosa si intende per assessment?

È una strategia di valutazione dei candidati molto particolare ed è utile ai selezionatori per intuire, attraverso prove pratiche e approfonditi test, il complesso di soft skill, attitudini, atteggiamenti e competenze individuali dei singoli potenziali candidati.

Quando si parla di “colloquio collettivo” si intende generalmente un appuntamento al quale sono chiamati a partecipare uno o più selezionatori, ma anche diversi candidati, in un numero che può assestarsi tra i 10 e 15. Se ti chiameranno per un assessment, ti troverai quindi all’interno di un gruppo di persone che aspirano a inserirsi nella stessa azienda per cui ti sei candidato, ricoprendo la tua posizione o anche posizioni affini che quotidianamente interagiscono per costruire risultati aziendali efficienti. 

 

Quando si fa un colloquio di gruppo?

L’assessment consente ai recruiter di analizzare aspetti del tuo background e del tuo carattere molto diversi da quelli che potrebbero emergere da un CV o da un colloquio individuale.

Infatti, grazie a un assessment è possibile osservarti mentre sei inserito in un contesto lavorativo o in un team, e analizzare quindi le tue reazioni e le tue abilità di interazione. Durante il colloquio di gruppo sarai spinto a confrontarti con potenziali colleghi, ma anche con superiori o partner di diverso genere e grado.

Sono generalmente le aziende più strutturate e di grandi dimensioni a organizzare anche degli assessment per completare i loro processi di selezione ed essere certe di integrare nel team solo individui in linea con i requisiti della mansione, con la cultura aziendale e con la filosofia che guida il gruppo di collaboratori.

Se ti stai candidando per un ruolo di responsabilità, che richiede di porti alla guida di un gruppo di lavoro, probabilmente sarai invitato a partecipare a un assessment., opzione particolarmente utilizzata anche in caso di fusioni di diverse realtà aziendali o per la selezione di figure che richiedono, per loro natura, una collaborazione continua e costante all’interno di un team.  

 

Cosa si valuta in un assessment?

Lo scopo dell’assessment è quello di lasciare emergere numerosi lati del tuo carattere e diverse soft skill ritenute indispensabili per il ruolo da ricoprire. Quali competenze puoi far emergere durante un assessment? Solo per citarne alcune:

  • L’abilità di problem solving
  • Lo spirito di collaborazione
  • La proattività
  • La capacità di lavorare in squadra
  • Le tue doti comunicative
  • Le capacità relazionali
  • L’ascolto attivo e l’empatia
  • Le attitudini alle leadership

Attraverso un colloquio di gruppo, quindi, i selezionatori non si propongono di capire le tue competenze, ma soprattutto il tuo modo di porti verso il lavoro, verso i progetti che dovrai seguire e verso la squadra che ti accompagnerà nel percorso.  

 

Come si svolge un colloquio di gruppo?

L’assessment prevede generalmente momenti di presentazione ed esercitazioni sia di gruppo che individuali.

  • Presentazione dell’azienda Il primo step dell’incontro è di solito la presentazione dell’azienda e dell’assessor: è la fase in cui viene descritta l’azienda con i suoi valori e le sue dinamiche, un momento fondamentale per comprendere quali tratti di te sono affini e puoi valorizzare.
  • Autopresentazione dei partecipanti Durante questo momento introduttivo sarai chiamato a presentarti agli altri candidati e dovrai cercare di riassumere in pochi e significativi punti la tua storia lavorativa e le tue qualità. Conoscere gli altri candidati, inoltre, ti permette di comprendere con chi hai a che fare, quali sono i tratti distintivi delle loro personalità e come ti dovrai interfacciare con ciascuno di loro.
  • Esercitazioni di gruppo

 È il momento in cui ti confronti con i tuoi “rivali” o, meglio, i tuoi colleghi di team. Varia da azienda ad azienda, da mansione a mansione.

Insieme, si affronta una situazione da gestire collegialmente e da risolvere sfruttando le skill del gruppo: in genere vengono proposti casi e sfide che potrebbero davvero verificarsi nel corso della vita in azienda ed è estremamente interessante per i selezionatori capire come tu e i tuoi colleghi riuscite a gestirla.

Ai recruiter in genere interessano sia le singole capacità di proporre soluzioni o di pensare “out of the box”, ma anche l’abilità di ognuno di relazionarsi con i colleghi, considerando attentamente le valutazioni altrui e valorizzandole al fine di giungere al migliore risultato possibile. Insomma, i recruiter stimoleranno la discussione e potrebbero farlo anche assegnando ruoli specifici a ogni partecipante in una sorta di interessante role play, oppure fornendo della documentazione sulla quale prepararsi.

La prova in-basket è una delle più diffuse: il candidato viene invitato ad assumere un ruolo specifico, come quello del manager, e risolvere una problematica entro un lasso di tempo definito mettendo alla prova la sua capacità organizzativa, l’abilità di pianificazione, la distribuzione dei compiti, la sua definizione delle priorità o il suo problem solving.

Ai candidati potrebbe essere anche dato accesso a una casella di posta contenente diverse richieste: in questo caso a te e ai tuoi colleghi verrà chiesto di assegnare la giusta priorità ai task, organizzare il lavoro e coordinarvi per rispondere alle necessità presentate.

  • Potrebbe esserti chiesto di rispondere a qualche domanda circa la mansione da svolgere oppure quesiti riferiti al colloquio di gruppo. Inoltre, al termine dell’assessment i recruiter potrebbero inserire un colloquio individuale con loro, tra i cui argomenti probabilmente ci saranno l’assessment appena svolto, il tuo interesse per la posizione e/o le tue motivazioni a entrare in squadra.

 

Quanto dura il colloquio di gruppo?

Date le sue numerose fasi, un colloquio di gruppo può durare anche parecchie ore, che tuttavia trascorreranno in fretta poiché sarai impegnato con presentazioni aziendali e individuali dei candidati e, soprattutto, con esercitazioni che richiederanno tutta la tua concentrazione.    

 

Quali step precedono un assessment?

Quando vieni chiamato a partecipare a un colloquio di gruppo, l’azienda per cui ti sei candidato potrebbe chiederti di compilare alcuni test che mirano a definire meglio il tuo profilo.

Ad esempio, potrebbe esserti richiesto di eseguire dei test psicoattitudinali o di dimostrare le tue competenze linguistiche, la tua conoscenza dell’universo digitale o degli strumenti che verranno utilizzati in azienda. Oppure, potrebbero essere analizzate più nel dettaglio le ragioni che ti spingono a candidarti e le motivazioni che ti fanno pensare di essere un’aggiunta di valore per il team.  

 

Consigli per un colloquio di gruppo

Una volta che hai fissato l’appuntamento per il tuo assessment, inizia immediatamente a raccogliere quante più informazioni riesci circa l’azienda e i possibili selezionatori e, quando possibile, cerca di reperire i feedback dei precedenti candidati che hanno già affrontato il colloquio di gruppo.

Siti web ufficiali e piattaforme social sono una fonte inesauribile di risorse in questo senso e ti permettono di avere materiale sufficiente per prepararti all’incontro al meglio. Ovviamente, arriva all’appuntamento puntuale, iniziando subito a dimostrare con concretezza il tuo set di soft skill. Durante la presentazione dell’azienda e delle prove, presta attenzione a ogni dettaglio, per cogliere particolari che potrebbero svelarti i segreti per fare un’eccellente impressione.

Completa, inoltre, ogni prova nel tempo previsto e sfodera il tuo atteggiamento più solare e positivo per tutta la durata dei test. Individui eccessivamente timidi, riservati e poco partecipativi non emergono durante gli assessment e hanno scarse possibilità di procedere nelle selezioni. Ricordati di esporre i concetti che vuoi condividere con estrema chiarezza, brevità e precisione, dimostrandoti sicuro di te, ma mai arrogante.

Rifletti sulle tue risposte per riuscire a elaborare discorsi lineari e ben comprensibili da chi ti circonda e sfrutta le tue capacità di persuasione per convincere i colleghi a seguirti nelle tue proposte. Sì al confronto, anche animato, ma no assoluto alle discussioni o ai litigi, perché nessuna azienda cerca candidati che creino inutili tensioni nel team. Se occorre e il tuo ruolo lo richiede, dimostra di riuscire ad assumere il ruolo di leader, senza importi, ma semplicemente ispirando chi hai attorno a muoversi nella tua stessa direzione, confrontandoti, mettendoti in gioco e valorizzando i punti di forza altrui.

Non dimenticarti, però, di essere sempre te stesso, perché fingere durante il colloquio non avrebbe grandi risultati: verresti smascherato subito da un recruiter attento e, in ogni caso, avresti vita breve in azienda, perché tutti si accorgerebbero presto dell’inganno.  

 

Come vestirsi per un assessment?

L’abbigliamento che scegli per un colloquio è uno dei tuoi migliori biglietti da visita, quindi assicurati di curare ogni dettaglio del tuo outfit. L’idea migliore è quella di indossare abiti sobri e formali, che facciano però trasparire la tua personalità e la tua professionalità.

L’attenzione ai particolari è una delle soft skill che possono essere valutate durante l’assessment; quindi, sfoggiala anche nella selezione dei capi e degli accessori che avrai addosso quando ti presenterai al tuo colloquio di gruppo. Un’approfondita ricerca sull’azienda ti consentirà, inoltre, di adeguare il tuo look alla cultura aziendale e al ruolo che desideri ricoprire nel team.

Se avrai successo nell’assessment, potrebbe iniziare un nuovo entusiasmante capitolo della tua carriera, ma anche in caso di esito negativo, vivi l’esperienza come una prova interessante, che può farti crescere e mettere in luce sia i tuoi pregi, sia i punti di debolezza su cui dovrai lavorare in futuro, per farti trovare pronto al prossimo colloquio di gruppo.