La candidatura spontanea è l’invio di una tua presentazione alle aziende che ritieni interessanti, a prescindere se abbiano posizioni aperte o meno. Ha il compito di catturare l’attenzione del selezionatore e invogliarlo a leggere il curriculum vitae.
Si tratta di un approccio particolarmente efficace e, anche quando apparentemente le aziende non sono alla ricerca di personale, spesso tengono in considerazione le candidature spontanee che ricevono, se queste risultano particolarmente interessanti.
Come redigere, quindi, una lettera di autocandidatura che sia davvero efficace e convincente? Ecco qualche consiglio professionale per non passare inosservato!
INDICE DEI CONTENUTI
COME SCRIVERE UNA LETTERA DI CANDIDATURA SPONTANEA?
La lettera di autocandidatura ha molte somiglianze con una lettera motivazionale o una lettera di presentazione, ma si differenzia da queste per obiettivi, tono e contenuti.
Per iniziare a scrivere la tua lettera di autocandidatura assicurati di aver analizzato attentamente il mercato, di trovare il giusto interlocutore e di avere chiari i tuoi punti di forza, i tuoi obiettivi e le tue motivazioni.
STUDIA IL MERCATO E LE AZIENDE
Assicurati di identificare attentamente il settore di mercato più idoneo e coerente con i tuoi obiettivi. Seleziona le aziende che più ti interessano e analizzane le caratteristiche principali attraverso il loro sito, pagina LinkedIn o altre fonti. Conoscere l’impresa ti permetterà di creare autocandidature efficaci e mirate, ma anche personalizzare rispetto alle caratteristiche del contesto per il quale ti stai proponendo.
SELEZIONA IL GIUSTO DESTINATARIO
Scegli il referente più idoneo a cui indirizzare la lettera. Ancora una volta LinkedIn ti può venire incontro: trova qui i contatti utili ed entra scrivendo alla c.a. del Responsabile delle Risorse Umane o del responsabile del dipartimento di tuo interesse.
Se non riesci a reperire i contatti diretti per inviare la tua lettera di autocandidatura, puoi sempre ripiegare per un invio all’indirizzo generico “info@nomeazienda.it che molte imprese forniscono tra i loro contatti, sempre specificando che il tuo messaggio è diretto “Alla C.A. dell’Ufficio del Personale”.
SII PROFESSIONALE
Adatta sempre il tono di voce delle tue comunicazioni all’impresa per cui ti stai candidando, scegliendo uno stile informale o formale a seconda del contesto. In ogni caso, sii sempre professionale e mantieni un approccio sobrio e rispettoso nei confronti del tuo interlocutore.
Un tono poco in linea con l’azienda sarà un campanello d’allarme che farà pensare ai recruiter che non ti sei informato a sufficienza sulla loro organizzazione, prima di candidarti per lavorare con loro. Mantieni una linea minimale e professionale anche nel testo e nel layout grafico delle tue comunicazioni e, nel caso tu stia inviando la tua lettera via email, usa un indirizzo abbastanza autorevole.
METTI IN EVIDENZA I PUNTI DI FORZA
Non avendo elementi presi dall’annuncio di lavoro da cui trarre i punti di forza e le competenze da evidenziare nella tua proposta, cerca di definire autonomamente quali potrebbero essere le skill che più ti sembrano interessanti per l’impresa oggetto della tua autocandidatura.
Sii conciso e diretto, ma non tralasciare nessuno degli elementi che potrebbero attirare l’attenzione del reparto HR, che si tratti di hard skill o di soft skill.
CHIARISCI I TUOI OBIETTIVI DI CARRIERA
Un altro dei punti che potrebbero volgere a tuo favore quando i selezionatori analizzeranno la tua candidatura spontanea è la tua chiarezza d’intenti. Cerca sempre di chiarire i motivi che ti portano a candidarti e a presentare con efficacia i tuoi obiettivi futuri di carriera. Quando elabori il tuo testo, prova a spiegare sia perché ti interessa il settore, sia perché vorresti inserirti nel team di quell’azienda in particolare. La tua sicurezza e la consapevolezza del tuo valore giocheranno a tuo favore.
SII COINCISO E DIRETTO
Una lettera di autocandidatura non dovrebbe superare le 15 righe circa, dividendosi in tre parti essenziali: introduzione, presentazione e saluti finali.
Nell’introduzione puoi inserire i tuoi dati personali e rivolgerti a chi probabilmente riceverà il tuo messaggio. Nella tua presentazione dovrai cercare di sottolineare le tue potenzialità e spiegare perché saresti un valore aggiunto per l’azienda che stai contattando. Elenca le tue esperienze lavorative e formative, ma concentrati soprattutto su quello che ti accomuna all’impresa e sui risultati che hai raggiunto nel corso della tua carriera.
In fase di chiusura, mettiti a disposizione per un colloquio e ringrazia chi sta leggendo la tua comunicazione. Allega sempre, e menziona nella lettera, il tuo CV e la tua lettera di presentazione.
EFFETTUA UN FOLLOW-UP
È essenziale anche effettuare un mirato follow up dopo che avrai inviato la tua candidatura spontanea. Come fare? Trascorso qualche giorno dall’invio, prova a mandare un secondo messaggio, chiedendo conferma della ricezione della tua candidatura, ribadendo la tua disponibilità e chiedendo di essere gentilmente ricontattato. Non sembrerai insistente, ma solamente molto interessato all’azienda e determinato a conquistare la posizione che vorresti nel loro team.
ESEMPIO DI LETTERA PER L’AUTOCANDIDATURA
Gentile Sig. [nome del responsabile Risorse Umane o del reparto]
oppure
Alla C.A. del responsabile HR di [nome dell’azienda],
Sono [tuo nome e cognome] e con la presente vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione la mia candidatura spontanea per la posizione di [ruolo].
Al momento lavoro presso la [nome azienda] – come può vedere da CV che trova in allegato – e sono specializzata nel settore [campo di specializzazione], un campo nel quale ho maturato negli anni solide competenze. La contatto perché mi piacerebbe proseguire nella mia carriera di [ruolo], mettendo a frutto le mie skill all’interno del vostro team, poiché da anni seguo da vicino la strategia e l’operato della vostra azienda e lo trovo particolarmente in linea con il mio profilo e i miei obiettivi professionali.
Le comunico la mia disponibilità a un’assunzione immediata e la mia massima flessibilità in termini di orari, trasferte o tipologie contrattuali. Può trovare in allegato il mio curriculum vitae e la mia lettera di presentazione.
Ringraziandola per l’attenzione dedicatami, resto a disposizione per un colloquio conoscitivo, durante il quale poter condividere con Lei le mie idee relative a [qualche spunto su come potrai contribuire concretamente ai successi aziendali e accompagnare l’azienda verso i suoi obiettivi].
Cordiali saluti,
[Il tuo nome e cognome]
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