La figura dell‘addetta o addetto alle pulizie è imprescindibile in numerosi contesti lavorativi, sia pubblici che privati. Questa posizione richiede una combinazione di competenze tecniche, attenzione ai dettagli e impegno costante per mantenere elevati standard di pulizia e igiene negli ambienti professionali, ma anche in quelli domestici o dedicati alle collettività, contribuendo così al benessere e alla sicurezza dell’intera comunità.

Analizziamo più da vicino il ruolo dell’addetto o dell’addetta alle pulizie, cercando di capirne meglio le mansioni, le competenze, lo stipendio medio e le concrete opportunità professionali.

 

CHI È E COSA FA UN ADDETTO ALLE PULIZIE?

è una figura cruciale per il mantenimento della salubrità degli ambienti che viviamo quotidianamente. Anche se può sembrare un lavoro facile, richiede in realtà elevata precisione, una profonda conoscenza dei prodotti, delle attrezzature e delle tecniche specifiche, nonché una grande attenzione alle norme di igiene.

Queste figure operano in contesti molto diversificati, tra cui uffici, ospedali, scuole e case di riposo, ovvero spazi anche particolarmente delicati, dove è indispensabile garantire la massima efficienza nell’operato, per assicurare agli occupanti sicurezza, protezione e comfort.

 

COSA FA L’ADDETTO ALLE PULIZIE?

Le mansioni di chi si occupa della pulizia degli spazi comprendono una vasta gamma di attività: dalla pulizia di pavimenti, finestre e superfici (mobili, scrivanie, attrezzature industriali etc), alla disinfezione di bagni o aree comuni. Tali operazioni possono includere anche l’utilizzo di macchinari specifici, come aspirapolvere o lavapavimenti, e la gestione oculata dei rifiuti raccolti.

L’obiettivo primario è garantire ambienti igienici e ordinati, contribuendo anche alla loro manutenzione e alla preservazione delle loro funzionalità.

 

TIPOLOGIE DI ADDETTO ALLE PULIZIE

Gli addetti e le addette alle pulizie possono specializzarsi in diversi settori, ciascuno caratterizzato da requisiti specifici. Questa specializzazione consente di affrontare in modo mirato e professionale le esigenze di pulizia di ciascun contesto.

Quali tipologie di figure si possono distinguere?

  • Gli addetti o addette alle pulizie domestiche, che svolgono la loro attività nelle abitazioni private, occupandosi di pulire e igienizzare pavimenti, vetri, bagni o cucine, ma anche di gestire il lavaggio di panni e stoviglie o di stirare. È un lavoro che richiede un grande rispetto della privacy, una buona discrezione e la massima onestà.
  • Chi si occupa di pulizie industriali, invece, opera in contesti come fabbriche e stabilimenti di produzione, ambiti nei quali è essenziale conoscere sia i macchinari specifici, sia le caratteristiche delle superfici da trattare. Imprescindibile è anche il rispetto dei rigorosi protocolli di sicurezza interni agli ambienti professionali.
  • Gli addetti e addette alle pulizie possono anche prestare servizio all’interno di uffici, negozi e centri commerciali, dove la pulizia è fondamentale per il benessere dei clienti e dei dipendenti.
  • Molto più specializzati sono gli addetti e le addette alle pulizie negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie, chiamati a rispettare protocolli rigorosi per prevenire le infezioni e garantire la sicurezza dei pazienti e del personale medico. Lo stesso vale per gli addetti e le addette alle pulizie nelle case di riposo, che devono seguire protocolli definiti per contribuire alla serenità degli ospiti.
  • Particolare è anche il lavoro degli addetti e addette alle pulizie scolastiche, che si occupano di scuole e istituti di formazione, contribuendo al benessere di studenti e insegnanti, con particolare attenzione alle aule, ai corridoi e alle aree comuni.

 

QUANTE ORE LAVORA UN ADDETTO ALLE PULIZIE?

Gli orari di lavoro possono essere molto variabili e dipendono dal contesto operativo e dalle esigenze dell’impresa che assume. Spesso le pulizie vengono programmate al di fuori degli orari di apertura di aziende, uffici, scuole e altri contesti, quando cioè gli edifici sono vuoti e queste figure professionali possono lavorare senza interferire con le attività svolte e assicurarsi anche una maggiore libertà d’azione. Per questo motivo spesso operano la sera, la notte o nel weekend.

Di frequente le pulizie sono organizzate su turni e più volte al giorno su diverse fasce orarie, specialmente nei contesti dove l’elevato flusso di persone richiede la ripetizione delle operazioni per mantenere standard di igiene elevati. A volte è sufficiente invece programmare un solo turno di pulizie giornaliero o anche settimanale.

Generalmente il contratto di lavoro di queste figure comprende le classiche 40 ore a settimana, ma non è raro che vengano impiegate anche part-time o a chiamata: è prevista in alcuni casi anche la reperibilità, adeguatamente retribuita, ovvero la disponibilità del lavoratore e della lavoratrice a rispondere a una richiesta di intervento tempestiva. Allo stesso modo, possono essere richieste ore di lavoro extra nei periodi di maggiore intensità di lavoro (ad esempio, negli alberghi durante l’alta stagione).

 

STIPENDIO MEDIO PER L ’ADDETTO ALLE PULIZIE

La retribuzione varia in base al tipo di contratto, all’esperienza accumulata e al contesto lavorativo, ma dalla zona geografica in cui è assunto o assunta.

In generale, il reddito annuale a tempo pieno si aggira sui 10/12.000 € lordi annui. Può salire con l’aumentare dell’anzianità e dell’inquadramento contrattuale, o con l’acquisizione di skill specifiche, arrivando intorno ai 20.000 € annui lordi circa. In ambienti come ospedali o strutture specializzate, la retribuzione può essere leggermente superiore, data la maggiore complessità delle mansioni svolte.

Le posizioni dirigenziali o le figure addette a pulizie speciali possono puntare a stipendi più alti, così come ancora diverso è il caso di chi decide di lavorare a partita IVA o di aprire una propria impresa di pulizie: in questi casi, con impegno e dedizione, è possibile raggiungere soddisfazioni maggiori, sia a livello personale che retributivo.

Lo stipendio per un addetto o un’addetta alle pulizie part-time o per un’assunzione con orario ridotto, è proporzionale alle ore di lavoro svolte. Per addetti o addette alle pulizie, la paga oraria oscilla generalmente tra i 5 e i 15 € lordi all’ora circa.

 

QUALI SONO LE COMPETENZE NECESSARIE?

Per eccellere come addetto alle pulizie, è fondamentale possedere una solida conoscenza dei prodotti chimici e dei macchinari utilizzati per la pulizia, nonché delle norme di sicurezza. È necessario saper organizzare il lavoro in maniera efficiente, prestando grande attenzione ai dettagli per garantire risultati di alta qualità. Inoltre, la capacità di adattarsi ai diversi ambienti di lavoro e una gestione efficace del tempo sono competenze altrettanto importanti.

Riassumendo, quali sono le competenze tecniche essenziali per questo ruolo?

  • Capacità di usare in modo sicuro ed efficace tutti i prodotti per la pulizia;
  • Abilità di utilizzare macchinari specifici come lavapavimenti, aspirapolveri industriali, lucidatrici o altre attrezzature;
  • Conoscenza delle norme di sicurezza, per evitare incidenti e proteggere le strutture, gli edifici e il personale;
  • Conoscenza dei principali DPI;
  • Conoscenza delle tecniche di pianificazione delle attività, per garantire l’efficienza e la qualità del lavoro;
  • Capacità di smistare e conferire correttamente i rifiuti raccolti.

 

SOFT SKILL

Le soft skill o competenze trasversali sono altrettanto rilevanti per gli addetti e le addette alle pulizie e contribuiscono significativamente alla qualità del lavoro svolto. Analizziamo le principali.

  • Capacità di lavorare in squadra e collaborare con colleghi e colleghe;
  • Puntualità e rispetto delle scadenze, per garantire la regolarità del servizio;
  • Affidabilità, onestà e riservatezza, dato che chi pulisce può avere accesso a zone critiche o a informazioni che non devono essere divulgate;
  • Attenzione ai dettagli, per una pulizia accurata;
  • Atteggiamento positivo e proattivo, che facilita la gestione delle difficoltà e migliora il lavoro di squadra;
  • Flessibilità oraria e disponibilità a lavorare su turni, anche serali o nel fine settimana, necessaria per rispondere alle esigenze dei clienti;
  • Capacità di adattarsi a diversi contesti lavorativi, dai piccoli uffici agli ambienti più complessi come ospedali o stabilimenti produttivi.

 

DOVE LAVORA

Chi si occupa di pulizie può operare in una vasta gamma di ambienti, ognuno dei quali presenta sfide specifiche e richiede un approccio personalizzato per garantire la pulizia e la sicurezza di chi lo occupa.

Ad esempio, può trovarsi a lavorare all’interno di uffici o scuole, dove è fondamentale mantenere un ambiente pulito e ordinato per favorire la produttività e ridurre la diffusione di germi e malattie, prestando particolare attenzione alle aree comuni e alle toilette. Chi svolge le sue mansioni in ospedale dovrà attenersi ai protocolli sanitari per assicurare la perfetta sterilizzazione delle aree più critiche e prevenire la diffusione fortuita di infezioni.

Chi, invece, opera nelle fabbriche dovrà essere in grado di rimuovere sporchi ostinati e complessi da trattare, rimuovere residui di produzione e usare spesso attrezzature e prodotti molto specifici. Agli addetti e addette alle pulizie domestiche è richiesto un adattamento alle esigenze delle famiglie e un’attenzione particolare alle loro richieste e alla cura di superfici, tessuti e oggetti preziosi.

Esistono anche lavoratori e lavoratrici del settore a cui è richiesto di eseguire pulizie speciali, come quelle in quota, ad esempio per pulire le finestre esterne degli edifici più alti. Tali interventi richiedono una formazione adeguata e l’uso di attrezzature come imbracature e piattaforme aeree, per operare in modo sicuro ed efficiente.

 

COME DIVENTARE ADDETTO ALLE PULIZIE

Per diventare addetto e addetta alle pulizie non sono richieste qualifiche specifiche, sebbene sia utile avere esperienza e aver seguito corsi di formazione relativi alla sicurezza e all’uso dei prodotti chimici.

La professione può essere intrapresa anche senza laurea o diploma, purché si sia disposti a seguire una formazione mirata e a impegnarsi. Istituti tecnici e corsi professionalizzanti sono ottime alternative per acquisire competenze specifiche, ma sono molte anche le aziende che offrono ai loro collaboratori una formazione interna sul campo, rendendo questa professione accessibile a chiunque abbia la determinazione di apprendere e migliorarsi continuamente.

 

COSA SCRIVERE NEL CURRICULUM PER PULIZIE?

Se stai preparando un curriculum per candidarti come addetto o addetta alle pulizie è essenziale evidenziare la tua esperienza nel settore, le tue competenze tecniche (come l’uso di macchinari, sostanze, strumenti e attrezzature) e tutte le soft skill più rilevanti, come la tua affidabilità o la puntualità che ti contraddistingue.

È inoltre utile menzionare corsi di formazione in materia di sicurezza e gestione dei prodotti chimici, nonché eventuali certificazioni specifiche ottenute. In aggiunta, è importante sottolineare la tua capacità di lavorare in contesti diversi, gestire efficacemente lo stress e mantenere la concentrazione durante tutto il turno, soprattutto se hai lavorato in ambienti complessi come ospedali o luoghi di produzione.

Puoi anche inserire esempi concreti di come tu abbia ottenuto elevati standard di pulizia e differenza, in modo da convincere i recruiter e trovare il lavoro che cerchi in questo settore.

 

COME SI CHIAMA IL CONTRATTO PER LE PULIZIE?

Il lavoro degli addetti e addette alle pulizie è generalmente regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore Pulizie e Multiservizi, che definisce dettagliatamente le condizioni di lavoro, i livelli e i diritti dei lavoratori del settore.

Il CCNL stabilisce le mansioni per ogni livello (che sono sette più il livello Quadri) descrivendo per ognuno le competenze necessarie, le attività da svolgere, le responsabilità e la retribuzione prevista per ogni livello. Inoltre, regola aspetti quali l’orario di lavoro, le ferie, le malattie e gli aumenti retributivi, proponendosi di creare garanzie e condizioni di lavoro eque.

 

QUALI COMPITI E MANSIONI NON VENGONO SVOLTI DA CHI SI OCCUPA DI PULIZIE?

Gli addetti e le addette alle pulizie non sono generalmente responsabili della manutenzione tecnica degli impianti o delle riparazioni, ma possono segnalare eventuali guasti e malfunzionamento a chi di dovere. Inoltre, non gestiscono rifiuti speciali (come quelli biologici degli ospedali, ad esempio) a meno che non abbiano ricevuto una formazione specifica in tal senso e siano dotati delle strumentazioni per farlo in sicurezza.

Vorresti intraprendere un percorso come addetto o addetta alle pulizie? Per trovare il tuo primo impiego è sufficiente seguire alcuni semplici passi: innanzitutto, prepara un CV convincente e anche una lettera di presentazione che sintetizzi le tue capacità e le tue ambizioni. Poi, entra sul portale Gi Group e consulta le nostre offerte di lavoro sempre aggiornate: una volta trovata quella che fa al caso tuo, candidati subito e preparati al tuo prossimo colloquio di lavoro!

 

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