La professione di autista è tra le più ricercate nel mondo del lavoro, date anche le sue numerose declinazioni e sfaccettature. Si tratta di un mestiere particolarmente dinamico, che richiede buona resistenza alla fatica e allo stress, ma anche precisione, responsabilità e qualche skill tecnica indispensabile.
Approfondiamo l’argomento, cercando di capire come diventare un autista, quali sono le mansioni di questi lavoratori, quando guadagnano in media e quale formazione ti occorre per iniziare a cercare la tua prossima occasione di lavoro in questo settore.
INDICE DEI CONTENUTI
CHI È L’AUTISTA E COSA FA
Un autista assicura la conduzione di automezzi aziendali per il trasporto di merci o di persone, salvaguardando l’incolumità delle persone che trasporta, l’integrità della merce e del veicolo utilizzato. In ogni caso, sono numerose le tipologie di autista e, di conseguenza, i compiti che potresti trovarti a gestire se scegli di svolgere questa professione.
Innanzitutto, a ogni autista è richiesto di possedere competenze tecniche circa i mezzi che guida, nonché un’approfondita conoscenza del Codice della Strada, in modo da rendere sicura la sua circolazione lungo le vie pubbliche e private.
Un autista, che gli sia richiesto di movimentare merci o persone, deve pianificare il percorso e fare scelte consapevoli per impostare le tappe, le pause, nonché per gestire eventuali imprevisti alla guida. Deve anche sapersi occupare al meglio del suo mezzo di trasporto, che dovrà essere pulito e controllato periodicamente, per assicurare al cliente un servizio impeccabile ed efficiente.
È sempre lui a occuparsi della documentazione necessaria per il viaggio, anche in relazione all’attraversamento di confini tra stati o ai documenti che devono indispensabilmente seguire le merci o i passeggeri. Insomma, l’autista si occupa sostanzialmente tutti gli aspetti del trasporto, lungo tutte le fasi e le procedure che il viaggio richiede.
TIPOLOGIE DI AUTISTA
Per quanto la mansione principale di un autista sia quella di guidare un mezzo, esistono diversi tipi di compiti a cui potresti essere chiamato, se decidi di fare questo mestiere, nonché diversi percorsi di formazione e specializzazione professionale che dovresti considerare.
Ad esempio, come diventare un autista privato e cosa fa un autista di pullman? Quale patente è necessaria per guidare un mezzo che trasporta merci pericolose o come diventare autista auto blu? Scopriamo meglio tutti i dettagli di questa professione dai mille sbocchi.
AUTISTA PRIVATO
Si definisce autista privato un professionista che viene assunto da un privato (o da una famiglia) per uno o più giorni, per dedicarsi in via esclusiva agli spostamenti necessari al cliente. Ad esempio, gli spostamenti per necessità lavorative, l’accompagnamento dei bambini a scuola, lo svolgimento di commissione quotidiane o il trasporto durante viaggi di piacere. Tra cliente e autista privato si crea in genera un rapporto di fiducia stretto e di lungo periodo.
NOLEGGIO CON CONDUCENTE
Nel noleggio con conducente, anche conosciuto come NCC, il cliente noleggia un veicolo e si affida a un autista per guidarlo ed essere accompagnato nei suoi spostamenti. Simile al taxi, l’NCC è generalmente gestito da agenzie specializzate, che mettono a disposizione il servizio anche quando e dove i taxi non sono a disposizione, con tariffe di solito più convenienti.
Una volta noleggiato il mezzo, autista e cliente possono prendere accordi flessibili circa tratte, itinerari, soste e spostamenti.
AUTISTA DI PULLMAN
Gli autisti di pullman si trovano ad accompagnare i clienti, generalmente gruppi numerosi, verso le loro destinazioni, che possono essere mete lavorative o luoghi di vacanza (si può pensare, ad esempio agli autisti che accompagnano gli studenti in gita o gruppi di colleghi verso conferenze o eventi).
Il compito dell’autista di pullman è sempre quello di trasportare il cliente a destinazione, ma in genere gli è richiesto anche di essere a disposizione dei clienti per informazioni, indicazioni utili sui luoghi oggetto della visita, consigli per la pianificazione dell’itinerario e simili richieste.
CONDUCENTE DI AUTOBUS E SCUOLABUS
I conducenti che lavorano sulle linee di trasporto pubblico sono assunti attraverso concorsi e, una volta a bordo del mezzo, sono pubblici ufficiali che possono occuparsi anche della verifica del titolo di trasporto, dell’obliterazione e della vendita dei biglietti. Tra le competenze di questi professionisti ci sono, ovviamente, il possesso della giusta patente di guida, ma anche la conoscenza delle tratte di linea e una comprensione approfondita del mezzo, utile anche per agevolarne l’utilizzo a passeggeri con esigenze specifiche.
Lo stesso vale per i conducenti di scuolabus, che sono responsabili del trasporto di giovani studenti e sono chiamati a conoscere e rispettare le più stringenti norme di sicurezza. A loro anche il compito di instaurare un rapporto di fiducia con i ragazzi e intrattenerli lungo il tragitto.
AUTISTA DI AUTO BLU
Anche gli autisti delle auto blu sono dipendenti pubblici e vengono assunti attraverso concorsi statali. Il loro compito è guidare i veicoli della pubblica amministrazione, che vengono impiegate dai rappresentanti della PA per i loro spostamenti di lavoro.
COME SI DIVENTA AUTISTA
Il primo passo per diventare un autista è quello di entrare in possesso della giusta patente di guida per manovrare la tipologia di mezzo adatto al settore in cui ti vuoi specializzare. Una buona gavetta ed eventualmente il superamento dei concorsi pubblici già menzionati, inoltre, ti abilitano a svolgere la professione.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI PATENTE CHE PUOI PRENDERE, PER DIVENTARE UN AUTISTA PROFESSIONISTA?
AUTISTA CON PATENTE A
Chi è in possesso di una patente A può guidare cicli e motocicli. Questo tipo di patente si divide a sua volta in diverse sottocategorie, che si distinguono sia per la potenza del mezzo che si può condurre, sia per l’età a cui si possono ottenere. Sono la AM, la A1, la A2 e la A.
AUTISTA CON PATENTE B
Con una patente B si possono guidare quadricicli e anche questa tipologia di patente si suddivide in sottocategorie connesse al veicolo e all’età del conducente. Mentre la B1 autorizza a guidare quadricicli con massa vuota fino a 400 kg e potenza fino a 15 KW, l patente B (dai 18 anni) abilità alla guida di:
- motocicli leggeri fino a 11 KW;
- taxi o veicoli NCC;
- scuolabus (con apposito Certificato di Abilitazione Professionale);
- autoveicoli fino a 3.500 kg e fino a 8 posti (+1);
- veicoli con rimorchio leggero fino a 750 kg (o rimorchio non leggero, a patto che non pesi più della motrice e che il peso complessivo non superi le 3,5 tonnellate);
- veicoli 8+1 posti con rimorchio oltre i 750 kg (massa complessiva entro i 4250 kg) con patente B – codice 96;
- macchine agricole;
- macchine operatrici;
- macchine per il servizio di emergenza.
AUTISTA CON PATENTE C
Se il veicolo da guidare supera le 3,5 tonnellate o è pensato per il trasporto di più di 8 passeggeri + conducente, è necessario ottenere la patente C1, che abilita a condurre mezzi dalle 3,5 alle 7,5 tonnellate. È ammesso anche l’uso di un rimorchio, che deve avere massa massima non superiore ai 750 kg.
La patente C1+E autorizza a condurre autoveicoli C1 con rimorchio oltre i 750 kg, oppure mezzi di classe B con rimorchio oltre 3500 kg (massa massima del complesso ammessa 12.000 kg).
La patente C permette di guidare autoveicoli, macchine operatrici eccezionali e mezzi di emergenza (ma non autobus) con 8+1 posti che pesino più di 3.500 kg, anche con rimorchio fino a 750 kg. La C+E consente di guidare autocarri o autotreni (no autobus) di classe C con rimorchio oltre i 750 kg.
PATENTE D
La patente D1 abilita alla guida di mezzi per il trasporto di 16 passeggeri al massimo e con una lunghezza massima di 8 metri, anche con rimorchio di massimo 750 kg. La D1+E consente di guidare autobus con 16 +1 posti, anche con rimorchi sopra 750 kg.
La patente D permette di condurre gli autobus con più di 8+1 posti, anche con rimorchi fino a 750 kg. La D+E permette, invece, di guidare autobus con oltre 8+1 posti e rimorchi che superano i 750 kg. Per poter condurre autobus pubblici di linea, veicoli NCC o scuolabus, è necessario ottenere l’abilitazione CQC Persone.
PATENTE KA E KB
La KA è una patente che abilita a guidare motoveicoli con una massa fino a 1,3 tonnellate che svolge servizio di noleggio con conducente, mentre la KB serve per condurre motoveicoli con massa superiore a 1,3 tonnellate, taxi e autovetture NCC.
PATENTE CQC
Esiste anche una topologia di patente che abilita a condurre veicoli che trasportano merci pericolose e si dividono in B, A, B+esplosivi e B+radioattivi.
PATENTE CFP-ADR
L’addetto alla logistica è un altro dei professionisti essenziali per le industrie. Cosa fa? Gestisce i magazzini e la movimentazione delle merci, assicurando flussi costanti di materie prime ai reparti produttivi o un efficiente processo di spedizione dei prodotti finiti verso i clienti finali. Anche in questo caso, lo stipendio medio varia a seconda di anzianità ed esperienza e si attesta, in Italia, tra 20.000€ all’anno delle posizioni entry level, fino agli oltre € 50.000€ annui dei professionisti con lunga esperienza nel comparto.
QUANTO GUADAGNA UN AUTISTA
Un autista può svolgere la sua professione come lavoratore autonomo, oppure alle dipendenze di un’azienda con contratto a tempo indeterminato o determinato, full time o anche part-time. Può trovarsi a operare con un mezzo proprio o con veicoli forniti dall’azienda.
Lo stipendio medio di un’autista può dipendere da numerosi fattori, quali:
- la tipologia di patente, o di patenti, che possiede;
- le abilità professionali che ha acquisito nel corso del tempo;
- gli orari di lavoro che svolge (notturno, festivo, etc);
- le trasferte oltre un certo numero di chilometri o per più giorni;
- ulteriori benefit che può ottenere, come assicurazioni o bonus.
Mediamente lo stipendio di un autista con patente B in Italia a inizio carriera si aggira attorno ai 20.000€ lordi, ma può arrivare fino ai 30.000€ annui per professionisti con qualche anno di esperienza e un buon background alle spalle.
Mano a mano che aumenta la massa dei mezzi che l’autista è autorizzato a guidare, si notano anche significativi aumenti salariali e, ad esempio, lo stipendio di un autista con patente C sarà superiore a quello di che è in possesso della sola patente B e così via.
Rispetto allo stipendio di un autista di camion alle dipendenze di un’azienda, che percepisce una retribuzione fissa mensile (pur con bonus e variabili), lo stipendio di un autista privato dipende da numerosi dettagli contrattuali e dagli accordi che prende con il singolo cliente, dalle ore di lavoro che mette a disposizione dell’individuo o della famiglia che lo assume, ma anche dal mezzo che utilizza.
Chi, invece, è chiamato a guidare autobus per il trasporto passeggeri, quando può prendere? Ad esempio, lo stipendio di un autista FlixBus che ha già una buona esperienza e lavori full-time, può aggirarsi attorno ai 1800/2.500€ al mese, ma anche in questo caso le variabili sono numerose (come le distanze percorse in termini chilometrici etc).
COMPETENZE
Quali sono le principali skill tecniche che un autista deve possedere? Tra le principali ci sono:
- la conoscenza del Codice Stradale;
- la capacità di guidare il veicolo che si è chiamati a condurre;
- la conoscenza approfondita delle strade e della geografia del territorio;
- l’abilità di pianificare itinerari, tratte, soste in modo funzionale;
- la conoscenza delle componenti meccaniche del mezzo;
- la capacità di riconoscere guasti e malfunzionamenti ed effettuare la manutenzione del veicolo;
- la conoscenza basilare delle lingue, se si viaggia in nazioni straniere;
- la capacità di effettuare operazioni di carico e scarico in modo efficiente e in piena sicurezza, oppure di dirigerle con competenza;
- la gestione dei documenti che accompagnano merci e persone;
- la capacità di gestire pagamenti per la ricezione/ la vendita della merce;:
- l’uso di strumentazioni informatiche e tecnologiche a bordo mezzo o necessarie per comunicare con il datore di lavoro.
SOFT SKILL
Il lavoro di autista richiede anche una buona dose di competenze che esulano da quelle tecniche e ricadono principalmente nel campo delle cosiddette soft skill.
- Capacità relazionali e di comunicazione.
- La flessibilità di accettare orari e turni di lavoro complessi.
- Una buona gestione dello stress.
- Massimo orientamento al cliente e alle sue necessità.
- Doti di pianificazione e organizzazione.
- Capacità di problem solving.
- Ottima affidabilità, a livello di orari, precisione, etica professionale.
- Discrezione, indispensabile dato che si ha a che fare con dati riservati dei clienti.
- La disponibilità alle trasferte.
- Una buona gestione psicofisica della professione, particolarmente faticosa e usurante.
SITUAZIONE TIPICA DI LAVORO
L’autista lavora principalmente sul suo mezzo di trasporto, anche se può fare pause frequenti per il carico e scarico della merce o per accompagnare i passeggeri nella loro destinazione. Ciò comporta che trascorre lunghe ore sulle strade, anche con condizioni metereologiche difficili o con il traffico congestionato.
Può capitare che all’autista venga richiesto di indossare una divisa aziendale per farsi riconoscere velocemente presso magazzini, locali o abitazioni dei clienti. I colleghi dell’autista professionale possono essere altri autisti, ma anche addetti alla logistica o all’amministrazione, responsabili alla vendita, mulettisti, impiegati amministrativi e addetti al back office delle imprese per cui lavorano.
Un autista può essere chiamato a condurre il mezzo per tratte brevi, medie o lunghe e spesso ha un orario di lavoro estremamente variabile. Per capire quante ore lavora un autista di autobus, un camionista o un addetto al trasporto merci pericolose è necessario leggere con attenzione il contratto di lavoro, che specifica le ore massime settimanali, i turni e i giorni di riposo.
Durante una normale giornata lavorativa all’autista è richiesto non solo di guidare, ma anche di effettuare controlli documentali, comunicazioni digitali con clienti e datori di lavoro (attraverso telefono e palmare/tablet), pagamenti con POS, interazioni con il personale dell’azienda cliente o con i passeggeri che trasporta.
Insomma, la mansione di autista sa essere estremamente dinamica. Ora che hai compreso meglio chi è e cosa fa uno di questi professionisti, pensi sia la carriera adatta a te? Allora prepara il tuo CV e inizia subito a cercare tra le offerte di lavoro Gi Group quella che si adatta alle tue competenze!
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