L’ingegnere gestionale è un professionista dalle competenze trasversali, che nei tempi più recenti è stato capace di conquistarsi sempre più spazio e importanza nel mondo del lavoro. Le sue skill gli consentono di effettuare attente analisi di un business, verificarne criticità e opportunità ed elaborare una strategia che punti a massimizzarne l’efficienza e i risultati.

Grazie a conoscenze di tipo matematico, metodologico e organizzativo, riesce a ottimizzare i processi aziendali, i workflow e la gestione dei reparti, fornendo una nuova visione ottimizzata dell’impresa e delle sue possibilità.

 

COSA FA L’INGEGNERE GESTIONALE: MANSIONI

Sostanzialmente un ingegnere gestionale sa come applicare ragionamenti logici e matematici per condurre un’impresa o un progetto verso il massimo successo, aumentandone l’efficienza e le performance.

Cosa fa, per riuscirci?

  • Innanzitutto, effettua analisi puntuali sulla situazione di partenza, prendendo in considerazione costi e budget dell’azienda, i fatturati, i bilanci e le potenziali criticità.
  • Valuta e ottimizza i processi interni all’impresa, le fasi di lavoro, i tempi di produzione, la qualità delle attrezzature tecnologiche, riorganizzandole laddove individui delle modalità più efficienti di lavoro.
  • Analizza a fondo le risorse umane coinvolte, studiando l’organico dal punto di vista qualitativo e quantitativo, per fornire suggerimenti su eventuali modifiche, programmi di formazione, ricollocamenti, tagli.
  • Effettua check sulla qualità degli output prodotti dall’azienda e ne verifica il rispetto degli standard aziendali, ma anche delle normative specifiche per il prodotto o servizio fornito.
  • Progetta o riprogetta l’innovazione aziendale, ispirando processi di automazione e digitalizzazione dell’impresa, in modo che il suo grado tecnologico sia in linea con gli obiettivi aziendali e con la concorrenza.
  • Verifica che le procedure siano conformi ai regolamenti aziendali e anche alle principali norme di sicurezza, combinando efficacemente la produttività con il rispetto della salute e del benessere dei lavoratori.
  • Elabora previsioni e pianificazioni degli investimenti e del budget da allocare, individuando tutte le possibili azioni correttive per aumentare i profitti d’impresa, rendendo l’azienda più competitiva sul mercato.
  • Si occupa di valutazione dei rischi, cercando di programmare azioni mirate e precise, che evitino o minimizzino l’entità e la durata delle possibili perdite.
  • Prepara report e dati da sottoporre ai manager e ai responsabili aziendali, per definire percorsi comuni e piani d’azione comprensibili, condivisi e di lungo periodo.

 

SOFT SKILL

Oltre alle competenze prettamente tecniche, l’ingegnere gestionale si deve permettere di acquisire e coltivare alcune imprescindibili soft skill. Quali?

  • Solide capacità comunicative.
  • Doti di leadership.
  • Abilità di negoziazione e persuasione.
  • Ampie doti analitiche.
  • Capacità di lavorare in autonomia, ma anche all’interno di team multidisciplinari.
  • Elevata flessibilità e capacità di adattamento a contesti lavorativi differenti.
  • Solide capacità di prendere decisioni.
  • Spiccate doti di problem solving.
  • Precisione, organizzazione, puntualità.
  • Affidabilità e forte etica professionale.

 

DOVE LAVORA UN INGEGNERE GESTIONALE

Per un ingegnere gestionale è possibile sia lavorare come libero professionista, sia essere occupato alle dipendenze di un datore di lavoro. Questo professionista può operare nel contesto di start-up, piccole medie imprese, così come presso grandi multinazionali.

Nato nel campo della produzione di beni e servizi, può operare nei settori più diversi: dall’industria 4.0 alla logistica, dal comparto food&beverage alla metalmeccanica, dalle manifatture al marketing digitale, fino all’informatica, alla grande distribuzione, alla finanza o all’amministrazione pubblica.

 

TIPOLOGIE DI INGEGNERE GESTIONALE

Esistono diversi tipi di ingegnere gestionale, che si distinguono in base al percorso formativo, alle mansioni allo specifico ambito in cui mettono a frutto le loro competenze.

Per fare qualche esempio concreto, si possono distinguere:

  • il project manager, che si occupa dell’ottimizzazione delle risorse relative a un progetto;
  • il product manager, che gestisce l’intera filiera di progettazione e produzione di un prodotto specifico o di una linea di prodotti;
  • il responsabile della logistica, addetto a rendere funzionali, nello specifico, le fasi della filiera di distribuzione di un prodotto;
  • i responsabili del controllo qualità, dei testing e dei collaudi;
  • le figure dedicate alle strutture informatiche dell’azienda, alla progettazione e alla manutenzione delle reti interne ed esterne;
  • i responsabili del controllo di gestione;
  • il change manager, dedicato a valutare gli impatti dei cambiamenti aziendali sotto ogni punto di vista;
  • il financial manager, deputato alla gestione finanziaria dell’impresa;
  • lo human resources manager, che si occupa della gestione HR;
  • il marketing specialist, che analizza e rende performanti le strategie di comunicazione e marketing dell’azienda;
  • i manager della transizione digitale;
  • i cyber security manager, che si impegnano a garantire la massima sicurezza digitale di un’azienda, difendendola dai cyber-attacchi.

 

COME SI DIVENTA INGEGNERE GESTIONALE

Ogni ingegnere gestionale ha una formazione che si pone a metà strada tra quella scientifica e quella economica e manageriale. Per intraprendere questo percorso è possibile conseguire una laurea in Ingegneria Gestionale, scegliendo una formazione triennale o integrandola con lauree specialistiche.

È possibile arrivare a fare l’ingegnere gestionale anche partendo da una laurea in ingegneria informatica, meccanica o industriale e abbinandole una formazione di tipo economico-aziendale e/o un approfondimento specifico, ad esempio sulle risorse umane.

Con la laurea è possibile lavorare come dipendente, ma chi desidera praticare la libera professione dovrà iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri. Inoltre, per entrare a far parte della Pubblica Amministrazione, sarà necessario partecipare ad appositi concorsi per ingegneri gestionali, quando vengono proposti dagli enti della PA.

 

QUANTO GUADAGNA UN INGEGNERE GESTIONALE

È possibile svolgere il mestiere di ingegnere sia come dipendente, sia come consulente o libero professionista e già questa distinzione porta alla creazione di numerosi divari salariali.

 

Mediamente in Italia lo stipendio di un ingegnere gestionale è di circa 23.000€ lordi all’anno per le posizioni entry level, ma cresce arrivando a una media di 36.000-37.000€ annui lordi con una buona anzianità di servizio. Gli ingegneri particolarmente capaci, formati e con un background lavorativo eccellente, possono ambire a stipendi che raggiungono e superano anche i 70.000€ lordi annui.

Si tratta, dunque, di un ruolo particolarmente stimolante, sia dal punto di vista economico, sia da quello professionale. Ecco le offerte di lavoro Gi Group, dedicate al settore informatico, alle opportunità nella supply chain o al project management: tra gli annunci sempre aggiornati potresti trovare la tua prossima opportunità di carriera.

 

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