L’evoluzione delle biotecnologie negli ultimi anni è stata estremamente rapida e le figure professionali in grado di occuparsi di questo delicato ambito sono diventate sempre più indispensabili e richieste sul mondo del lavoro. Se ti interessa iniziare una carriera nel settore, sappi che senza dubbio lavorare come tecnico o tecnica di laboratorio biomedico è un’ottima opzione e che sono molti gli sbocchi lavorativi che potresti trovare, in campo sanitario e veterinario, nella medicina preventiva o in quella forense.

Cerchiamo di capire meglio chi è e cosa fa questa figura professionale, quale percorso di studi può portarti a fare questo mestiere e quanto puoi sperare di guadagnare lungo la tua carriera.

 

CHE COSA FA IL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO?

Il tecnico di laboratorio si occupa dell’analisi, della ricerca e degli esperimenti scientifici in settori quali la biochimica, la virologia, l’immunologia, l’ematologia, la patologia, la patologia clinica, l’istopatologia.

Quali sono più nello specifico le sue mansioni quotidiane?

  • Effettua le analisi richieste sul materiale da trattare (che può essere sangue, urine, versamenti, tessuti, etc), individuando la tecnica di analisi più adatta in base agli obiettivi di chi ha richiesto l’esame;
  • Raccoglie i dati degli esami eseguiti, li valuta controllando anche potenziali errori, verifica la corrispondenza con gli standard predefiniti ed elabora i referti;
  • Attesta la validità tecnica dei test anche a livello normativo;
  • È responsabile, inoltre, del corretto funzionamento delle strumentazioni presenti nel laboratorio, monitora il funzionamento delle apparecchiature utilizzare, effettua le eventuali manutenzioni ordinarie che si rendono necessarie;
  • Si occupa dell’approvvigionamento dei materiali di laboratorio;
  • Gestisce e coordina il lavoro e le attività da eseguire nel laboratorio, anche fornendo indicazioni al resto del personale coinvolto nelle ricerche;
  • Pianifica il lavoro di ricerca, i processi e gli iter da seguire, programmando ogni attività con attenzione ed efficienza;
  • Partecipa con frequenza regolare a corsi di aggiornamento che possano fornire nuove skill utili al suo lavoro di analisi e ricerca.

 

QUANTO GUADAGNA UN TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO?

Mediamente in Italia lo stipendio di chi lavora come professionista di laboratorio biomedico si aggira sui 29.000€ lordi annui. Le posizioni junior possono partire dai 20.000 € circa lordi, ma con il maturare dell’esperienza è possibile arrivare anche a guadagnare sui 45/50.000€ all’anno lordi.

A influenzare la retribuzione possono essere molti fattori, come l’esperienza raccolta, la zona geografica di riferimento in cui si viene assunti e assunte, l’inquadramento e il tipo di azienda per cui si lavora o l’orario di lavoro concordato.

 

QUALI CONOSCENZE È NECESSARIO AVERE PER UN TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO?

Per svolgere l’attività di tecnico di laboratorio biomedico dovresti possedere numerose hard skill e conoscenze tecniche, ma anche un ampio ventaglio di soft skill che possono facilitare la tua professione.

 

COMPETENZE SPECIALISTICHE

Tra le principali materie che un operatore o un’operatrice in questo settore dovrebbe padroneggiare ci sono:

  • biologia e microbiologia;
  • istocitopatologia, analisi dei tessuti per individuare un eventuale processo patologico;
  • biochimica;
  • medicina di laboratorio;
  • genetica;
  • citogenetica;
  • chimica e biochimica;
  • scienze e tecniche farmacologiche;
  • fisiopatologia;
  • anatomopatologia;
  • fisiopatologia umana.

 

CONOSCENZE GENERALI

Oltre alle competenze più tecniche, chi lavora in questo settore dovrebbe anche conoscere materie affini e complementari, quali:

  • diritto sanitario;
  • organizzazione dei servizi sanitari;
  • sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • etica della professione;
  • economia e management;
  • informatica;
  • lingua inglese.

 

SOFT SKILL

Tra le skill personali e relazionali che un o una specialista di laboratorio biomedico, ci sono:

  • capacità organizzative;
  • abilità di lavorare in autonomia;
  • accuratezza e precisione;
  • orientamento al risultato;
  • doti di time management;
  • problem solving;
  • affidabilità ed etica;
  • propensione a lavorare in team su obiettivi comuni;
  • capacità di coordinamento di risorse e personale;
  • capacità di raccolta, analisi ed elaborazione delle informazioni.

 

CHE PERCORSO SEGUIRE PER DIVENTARE UN TECNICO  DI LABORATORIO BIOMEDICO?

L’iter di studi per svolgere il lavoro di specialista di laboratorio biomedico è abbastanza articolato e complesso, data la delicatezza della professione e la sua importanza cruciale.

Quali sono gli indirizzi di studi migliori e quale il percorso completo per potersi occupare di un laboratorio?

 

IL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Il percorso di studi che può portarti a svolgere con competenza la professione è quello triennale in Tecniche di laboratorio biomedico (L/SNT3). Si tratta di un percorso altamente specializzato, che aiuta ad approfondire tutte le tematiche e le discipline che occorre conoscere per lavorare nel comparto. Inoltre, porta a svolgere un tirocinio obbligatorio, per mettere subito in pratica quanto appreso in teoria e a svolgere una prova finale abilitante.

Dopo la laurea di primo livello è possibile proseguire con una specialistica o con un Master dedicati all’approfondimento delle tematiche proposte. Inoltre, per poter esercitare, è necessario iscriversi all’Albo professionale e impegnarsi anche a seguire corsi di aggiornamento continui.

 

QUANTE ORE AL GIORNO LAVORA IL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO?

Gran parte delle persone che ricopre questo ruolo lavora come dipendente di strutture sanitarie hanno orari di lavoro full-time generalmente di 40 ore settimanali, con riposo nel weekend. È possibile anche che venga proposto un orario part time e l’esatto ammontare di ore lavorate dipende molto dagli accordi presi con l’azienda e dalla tipologia di contratto di lavoro sottoscritto.

 

CHE TIPO DI CONTRATTO HA UN TECNICO DI LABORATORIO?

Un tecnico sanitario di laboratorio biomedico può lavorare nel settore privato con contratti di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato. Possono anche entrare nel pubblico, attraverso appositi concorsi, per entrare nel team di ospedali e laboratori convenzionati con il SSN o con le Forze dell’Ordine.

Esiste anche la possibilità di operare come tecnico di laboratorio indipendente, che svolge la sua attività come libero professionista su partita IVA.

 

AMBITI LAVORATIVI

Concretamente, c’è lavoro per operatori e operatrici del laboratorio biomedico? E che tipo di carriera puoi scegliere in questo ampio settore? Come accennato, potrai lavorare sia nel pubblico, sia nel privato, in contesti professionali anche molto diversi tra loro.

Ad esempio:

  • ospedali;
  • laboratorio di analisi convenzionati o privati;
  • università;
  • enti di protezione ambientale;
  • centri per la fecondazione assistita;
  • cliniche veterinarie;
  • laboratori che collaborano con le Forze dell’Ordine;
  • aziende farmaceutiche;
  • aziende alimentari;
  • case di cura;
  • imprese attive in ambito cosmetico.

Il panorama di possibilità è davvero esteso e le opportunità di carriera non mancano! Vuoi trovare la tua prossima occasione di lavoro come tecnico o tecnica di laboratorio biomedico? Naviga sul portale Gi Group e trova l’offerta di lavoro più in linea con il tuo percorso e con le tue aspettative!

 

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