LIFE SCIENCES

 

OPPORTUNITÀ DI CARRIERA:
COME ATTRARRE I TALENTI GIUSTI

 

 

Le opportunità professionali nel settore Life Sciences e nelle industrie correlate sono in forte crescita e offrono percorsi lavorativi appaganti a chi possiede le competenze e la formazione adeguate. Tuttavia, come accade in molti altri settori oggi, anche in questo ambito l’Europa sta affrontando una sfida significativa: connettere persone qualificate ed esperte con le posizioni aperte più adatte alle loro competenze ed esperienze.

È quanto emerge chiaramente dal nostro whitepaper, Life Sciences European Workforce Outlook, realizzato in collaborazione con la società di analisi del mercato del lavoro Lightcast. La ricerca evidenzia una serie di criticità – dalla carenza di competenze, alla complessità normativa, fino ai cambiamenti demografici – che rendono più complessa l’individuazione e pianificazione dei talenti, così come la costruzione di solidi programmi di retention.

 

 


La chiave per il successo oggi? Creare le giuste connessioni tra persone, competenze e opportunità, per generare un progresso sostenibile.

Di seguito, una serie di raccomandazioni pensate per aiutare le aziende del settore Life Sciences a migliorare il proprio approccio per assicurarsi professionisti di alto livello.

  1. Assunzione basata sulle competenze: Concentrarsi sulle competenze pratiche piuttosto che sulle qualifiche tradizionali per accedere a un bacino di talenti più ampio e colmare più velocemente i gap in materie in rapida evoluzione come l’Intelligenza Artificiale.
  2. Upskilling e reskilling: Puntare sulla formazione mirata delle risorse interne significa molto di più che colmare un gap tecnico e manageriale. Vuol dire preparare l’azienda alle sfide future offrendo ad ogni persona percorsi di crescita chiari stimolanti e sostenibili. È così che si costruisce una vera cultura dell’apprendimento continuo dove competenze e motivazioni crescono insieme. Le competenze si evolvono, le persone anche.
  3. Investire nella formazione mirata delle risorse interne è fondamentale per rispondere alle esigenze future, sia sul piano tecnico che su quello manageriale. Significa offrire percorsi di carriera chiari e promuovere una cultura di crescita continua.
  4. Diversificare i modelli di lavoro: Le aziende oggi possono scegliere o disegnare modelli sempre più flessibili e su misura: in presenza, full remote, ibrido. La vera sfida? Trovare l’equilibrio giusto tra flessibilità, collaborazione e senso di appartenenza.
  5. Utilizzare modelli flessibili che combinino il permanent e temporary staffing con l’outsourcing consente di adattarsi meglio a normative in evoluzione, innovazioni dirompenti e variazioni nella domanda.
  6. Sfruttare i pool di talenti sottorappresentati: Favorire l’inclusione di donne, lavoratori senior e talenti provenienti da mercati emergenti. Mentoring, opportunità di leadership e modalità di lavoro flessibili sono leve fondamentali per accedere a nuovi bacini di talenti. Creare rapporti lavorativi inclusivi e solidali non è solo la cosa giusta da fare: è un vantaggio strategico.
  7. Diversificazione geografica: Sfruttare gli hub di talenti nei mercati emergenti e in rapida crescita, come quelli evidenziati dalla nostra ricerca di mercato Gi Life Sciences (ad esempio, alcuni Paesi offrono vantaggi competitivi in termini di costi e disponibilità di forza lavoro qualificata, mentre altri si distinguono per la rapida crescita del mercato e per competenze specializzate in settori come biofarmaceutica, tecnologie mediche e ricerca).
  8. Recruitment orientato al futuro: Allineare le strategie di assunzione ai trend emergenti, come l’aumento della domanda per competenze in AI, diagnostica e assistenza alla popolazione anziana, è essenziale per garantire che i team siano pronti a guidare la prossima ondata di innovazione scientifica.
  9. Partnership e outsourcing: Collaborare con agenzie del lavoro specializzate o consulenti consente di ottimizzare i processi di selezione, gestire progetti complessi e accedere a competenze specifiche del settore. Queste connessioni aiutano le aziende a crescere con maggiore sicurezza.

Queste sono solo alcune delle strategie che si possono  mettere in atto per costruire un’ azienda resiliente, inclusiva e innovativa in grado di far progredire il settore Life Sciences. Il mio team è a disposizione per aiutarti a capire quali di questi approcci siano più adatti alla tua realtà – o se una combinazione di essi possa generare maggiore valore. Pensare in chiave globale, con agilità e spirito innovativo, è oggi il miglior modo per superare i gap di competenze e investire in modo consapevole nella costruzione dei talenti del futuro.

Il progresso inizia con il giusto piano e le giuste connessioni. Ma è necessario iniziare oggi.

 

Ivan Mancini
Division Manager Lifescience

 

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    Perché le connessioni giuste non creano solo team. Accendono l’innovazione. Valorizzano le persone.
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