Ogni lavoratore merita un riconoscimento adeguato per il proprio impegno e per i risultati che riesce a ottenere attraverso le sue competenze lavorative. Chiedere un aumento di stipendio può sembrare un passo audace, ma con la giusta preparazione e un approccio ben studiato, è possibile farlo senza stress (e ottenerlo).
Qualunque siano le motivazioni della richiesta di aumento, è decisivo preparare una strategia adatta per muoversi e scegliere i momenti più propizi per intavolare una discussione con il tuo datore di lavoro o con l’HR manager di riferimento. Ecco qualche spunto per arrivare al tuo obiettivo in modo smart.
INDICE DEI CONTENUTI
- Quando chiedere un aumento di stipendio: cosa considerare
- Analizzare la situazione economica dell’azienda
- Analizzare il mercato
- Approfittare dei successi più recenti
- Come iniziare un discorso per chiedere un aumento?
- Considerare gli impegni del datore di lavoro
- Fissare un incontro
- Prestare attenzione al tono
- Come negoziare un aumento di stipendio e frasi da utilizzare
- Domandare un feedback al datore di lavoro
- Considerare la propria storia professionale
QUANDO CHIEDERE UN AUMENTO DI STIPENDIO: COSA CONSIDERARE
Chiedere un aumento può essere un momento difficoltoso, per quanto desiderato e meritato, ma una delle regole principali per riuscire a farlo con professionalità e con buone probabilità di successo è valutare attentamente il momento in cui esporre le tue necessità.
Prima di procedere, quindi, domandati sia come fare, sia qual è il periodo più propizio per sperare in un risultato positivo della conversazione. Quali elementi valutare, ad esempio?
ANALIZZARE LA SITUAZIONE ECONOMICA DELL’AZIENDA
Conoscere le condizioni finanziarie in cui verte l’impresa è importante per capire se il periodo è fertile di possibilità o se, invece, le condizioni non sono favorevoli e rischieresti di fare un buco nell’acqua con la tua domanda.
Se puoi controlla i dati del bilancio, gli ultimi report o anche i trend del settore in cui operi, per capire se una richiesta di aumento sarebbe opportuna. Inoltre, domandati anche quanto chiedere, sempre tenendo una correlazione anche con lo stato economico della tua azienda o le sue esigenze di procedere con eventuali nuove ricerche di personale (indicazione della disponibilità a investire nell’organico).
L’importo elaborato dovrà essere compatibile con il tuo ruolo in azienda, con le tue condizioni contrattuali, con la tua presenza in sede o in smart working o con la tua anzianità, ma generalmente è considerato accettabile un aumento che va dal 7 al 15% sulla busta paga lorda. Potresti puntare al massimo, oppure prepararti a negoziare, per ottenere comunque un incremento salariale soddisfacente e allineato alle tue esigenze.
ANALIZZARE IL MERCATO
È utile anche verificare l’andamento generale del mercato e quello delle imprese attive nello stesso comparto, per capire quanto prendono, ad esempio, i dipendenti impiegati nel tuo stesso ruolo, ma in una diversa azienda o qual è lo stipendio medio in Italia per la tua posizione. Questo può permetterti di fare richieste razionali e pensate con intelligenza, proponendo un aumento che sia perfettamente in linea con il ventaglio di stipendi di chi occupa posizioni simili alle tue.
APPROFITTARE DEI SUCCESSI PIÙ RECENTI
Per avanzare una richiesta di adeguamento stipendio, potresti sfruttare il momento in cui il tuo datore di lavoro è consapevole degli ultimi successi che hai conquistato sul posto di lavoro. Se il tuo manager o il responsabile delle risorse umane hanno di recente avuto dimostrazione delle tue hard o soft skill allora ti trovi in un periodo certamente propizio. Potresti aver fatto ottenere all’azienda un nuovo cliente, aver pianificato le attività in modo da ridurre sostanzialmente i costi aziendali oppure potresti aver sfoderato un’idea geniale che ha riposizionato positivamente il brand per cui lavori sul mercato.
Per avere la certezza di possedere materiali su cui ragionare e trattare con HR e datori di lavoro, un’ottima idea è quella di tenere traccia dei tuoi successi settimanali, mensili o annuali, cercando di quantificarli con più dovizia di particolari possibile e utilizzarli durante la periodica revisione dei tuoi obiettivi.
COME INIZIARE UN DISCORSO PER CHIEDERE UN AUMENTO?
L’incontro che sfrutterai per ottenere il tuo aumento sarà delicato e decisivo ed è essenziale fare una buona prima impressione con chi avrai di fronte. Quali consigli è bene seguire?
CONSIDERARE GLI IMPEGNI DEL DATORE DI LAVORO
Scegli un periodo in cui sai che la mole di lavoro non è esageratamente stressante. Evita di proporti quando l’azienda è impegnata in nuovi progetti sfidanti o mentre il management sta già attraversando crisi o situazioni difficilmente gestibili.
FISSARE UN INCONTRO
Assicurati di fissare un appuntamento che prevede un giorno e un orario specifico per il vostro meeting. Cerca di incontrare il datore di lavoro nel suo ufficio o comunque lontano da occhi e orecchie indiscreti, che potrebbero compromettere la spontaneità della discussione.
PRESTARE ATTENZIONE AL TONO
Attingi dal tuo bagaglio di soft skill per dimostrare sempre proattività e sicurezza nelle tue richieste, senza mai essere autoreferenziale. Il tuo modo di porti, la gentilezza, la calma e la convinzione con cui esporrai la tua proposta saranno decisivi al fine di ottenere un “sì”.
Usa spontaneità, ma assicurati di preparare adeguatamente i punti principali del tuo discorso (dati, ragioni, successi, statistiche, informazioni raccolte e così via) e, se puoi, provalo prima davanti allo specchio, con un amico o registrando un breve video con il tuo smartphone. Potrai così accorgerti dei tuoi errori, prima di commetterli davanti al tuo manager o a chi è responsabile del reparto HR e imparare a gestire con disinvoltura anche le eventuali obiezioni.
COME NEGOZIARE UN AUMENTO DI STIPENDIO E FRASI DA UTILIZZARE
Quando ti domandi come chiedere un aumento, devi prepararti a tenere una conversazione persuasiva, che trasmetta la tua sicurezza e convinca chi hai di fronte dei tuoi meriti. Quali sono le migliori frasi per chiedere uno stipendio più alto?
Innanzitutto, abbi cura di introdurre il discorso in maniera soft, ma chiara. Potresti preannunciare via email al tuo titolare la necessità di un appuntamento, ma è nella conversazione faccia a faccia che ti giocherai tutte le tue carte.
Innanzitutto, ringrazia per l’incontro e sottolinea gli elementi positivi in corso nella tua carriera e/o in azienda. Potresti esordire con una frase del tipo “Grazie per avermi ricevuto. Considerato l’andamento positivo della nostra azienda e la mia soddisfazione per il ruolo che ricopro qui, c’è una cosa di cui volevo parlarle”.
Per avanzare la tua richiesta, usa educazione e sfrutta i condizionali, per dimostrare apertura al dialogo. Ad esempio, “Vorrei discutere con Lei del mio compenso. Ho pensato che questo fosse un buon momento per domandare un aumento del mio stipendio base, dato che [esponi i motivi personali o aziendali]”.
Qualora il datore di lavoro non sia disponibile a concedere esattamente la cifra che hai ipotizzato, preparati a negoziare con qualcosa del tipo “Quanto potreste venirmi incontro, in considerazione di [ri-esponi ruolo, successi, anzianità, fattori che possono volgere a tuo favore]”.
DOMANDARE UN FEEDBACK AL DATORE DI LAVORO
Per mettere i tuoi responsabili nella giusta prospettiva, prima o durante il vostro incontro, potresti domandare direttamente a loro un riscontro sulle tue prestazioni, sul lavoro che svolgi, sulle concrete skill lavorative che stai dimostrando.
Se hai la convinzione di aver messo in campo il meglio delle tue performance, non potranno che riconoscerlo, osservando da un punto di vista certamente positivo l’aumento che chiedi. Potresti anche prospettare futuri miglioramenti, benefici o incrementi di prestazioni,. Utilizza sempre gentilezza e pacatezza per rispondere al tuo interlocutore, per non rischiare di inficiare i vostri rapporti.
CONSIDERARE LA PROPRIA STORIA PROFESSIONALE
Prima del tuo incontro può essere utile ripercorrere la tua carriera e prendere consapevolezza della tua crescita professionale. Fai il punto sul tuo livello grado di specializzazione, sulle cifre proposte a chi svolge simili mansioni (nella tua impresa o altrove), sulle tue competenze o sugli anni di lavoro maturati in azienda. Se li avrai chiari in mente, potrai facilmente esporli anche al tuo datore di lavoro durante la vostra conversazione.
Ricordati, infine, di tenere un approccio strettamente professionale, evitando di introdurre le motivazioni personali della tua richiesta, come un matrimonio in vista, un figlio in arrivo o un mutuo da coprire. Chi ti ha assunto lo ha fatto per i tuoi meriti professionali e dovrebbe concederti o meno un aumento unicamente in base al tuo valore in azienda.
Se ritieni di meritare un incremento di compenso, osa chiederlo senza timore. In fondo, la busta paga è uno dei fattori che incidono maggiormente sulla tua soddisfazione professionale e, quando è in linea con la tua dedizione quotidiana, è tra gli elementi che può condurti a nuovi risultati. Se ti trovi bene sul tuo posto di lavoro, quindi, perché non fare un tentativo e domandare quella percentuale di aumento che hai in mente?
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